Con cinque voti favorevoli, dieci contrari e sei consiglieri assenti, e' stata bocciata, in Consiglio Comunale a Leonforte, la mozione che invitava l'Amministrazione Comunale a rimuovere i dissuasori da Piazza Margherita ripristinando lo stato in cui si trovava in precedenza.
Sicuramente di forte impatto l' intervento del consigliere Pietro Vanadia che invitava gli aventi diritto al voto ad agire concretamente per modificare l'attuale stato di cose.
" Nei mesi scorsi, il Comune di Leonforte, con una determina dirigenziale, ha impegnato somme consistenti di denaro per sistemare la Piazza Margherita provvedendo all' installazione di strumenti che sono da considerarsi illegali, trattandosi in realtà di dissuasori non conformi alle disposizioni normative ed in particolare al Codice della strada. L' Ente, prima di collocare i dissuasori, avrebbe dovuto, infatti, verificarne la fattibilità e ottenere le necessarie autorizzazioni": questo quanto dichiarato in parte dell' intervento in Consiglio.
E ancora, ribadendo l' illegittimità dell'iter burocratico seguito, e' stato puntualizzato:" la situazione che si è creata in Piazza Margherita espone i pedoni ad una oggettiva pericolosità nei confronti degli anziani, dei neonati trasportati con passeggini, dei bambini, tutti costretti ad impegnare la carreggiata per la mancanza di spazi adeguati anche per la presenza di quelle orribili corde che sono state collocate incautamente. Cito nuovamente l' art. 180 del Regolamento di esecuzione al Codice della strada il quale prevede espressamente che " i dissuasori non devono, per forma o altre caratteristiche, creare pericolo ai pedoni e, in particolare, ai bambini". Con l' apposizione dei manufatti avete inoltre creato nuove tipologie di barriere architettoniche che, oltre a favorire forme discriminatorie, rappresentano un concreto pericolo a causa della loro collocazione ( cfr. d.p.r. 503/1996). È chiaro che la collocazione di quei " birilli" in Piazza Margherita rappresenta il fallimento totale delle istituzioni che non riescono a risolvere i problemi diversamente. Particolare attenzione meritano i commercianti e gli artigiani della zona che a seguito di tale " abbellimento" subiscono quotidianamente un forte calo delle vendite".
Hanno votato favorevolmente la suddetta mozione Vanadia, Trecarichi, Forno, Di Sano e La Delfa; hanno votato contro Di Naso, Barbera, Grillo, Romano Cristina, Ferragosto, Stella, Astolfo, Sanfilippo e Cremona. Assenti Ghirlanda, Scaccia, Castiglione, Smario, Salamone e Romano Floriana.
Francesca Tremoglie |