La conferenza dei servizi del 9 marzo ha avuto due momenti diversi, una prima parte con la presenza di ospiti non preannunciati quali i rappresentanti del Comitato Cittadino, di imprese del comprensorio e dell’Amministrazione Comunale, durante la quale i tecnici ed il rappresentante della società, hanno esposto ai presenti la proposta progettuale chiarendo e rispondendo ai dubbi e alle domande poste da parte di tutti i partecipanti all’incontro.
La disponibilità precedentemente manifestata dalla Ditta ad incontrare pubblicamente chi volesse avere dei chiarimenti sul progetto ha avuto conferma proprio durante la conferenza di servizi. Sul progetto per la realizzazione di opere edili di modesta entità per la messa in riserva temporanea di rifiuti non pericolosi sfabbricidi (quali mattoni, laterizi, mattonelle e ceramiche, intonaci e conglomerati di cemento armato con la collocazione di 5 scarrabili per carta, vetro, ferro, plastica e legno) la società non si è assolutamente opposta al confronto pur non essendone preventivamente informata, ne si è sottratta alle domande poste dai cittadini e dal Rappresentante Provinciale di Lega Ambiente anch’esso presente, il quale ha portato come esempio positivo l’esperienza di attività di recupero realizzata ad Enna bassa evidenziando i benefici che ne trae l’ambiente ed il territorio da una proposta progettuale che è a tutela della natura, ribadendo l’importanza di questi siti e che vengano realizzati a regola d’arte come prevedono le norme. Emersi e pertanto chiariti i dubbi sulla regolarità della progettazione e della possibilità di realizzare il deposito su quell’area, la estrema necessità di avere un centro di raccolta nel nostro Comune al fine di evitare lo scempio di sfabbricidi sparsi dappertutto nonché con i successivi procedimenti di raccolta a fine filiera ottenendo un “materia prima seconda” ovvero materiale riutilizzabile in edilizia, si continua a tutelare e salvaguardare la natura senza inutili processi di erosione del territorio diminuendo il prelievo di materiali dalle cave.
La seconda parte, ovvero la conferenza di servizi di carattere tecnico, che si è svolta dalle 13 fino alle 18,35, con una sospensione per la pausa pranzo, dove i pareri espressi dagli enti invitati e già trasmessi sono risultati tutti favorevoli mentre altri due enti, indicando alcune semplici prescrizioni, che saranno integrate dalla Società tempestivamente, si sono riservati di esprimere parere. Il Dirigente del SUAP si è riservato di esprimere parere urbanistico sulla procedura alla luce di quanto emerso durante la conferenza di servizi, riservandosi altresì di effettuare ulteriori approfondimenti e che espliciterà dopo l’acquisizione dei pareri degli enti che hanno richiesto piccole integrazioni. Il Dirigente SUAP invitando la Ditta a trasmettere al SUAP la documentazione integrativa richiesta dagli Enti presenti, avrà cura di riconvocare nuova conferenza di servizi a data da destinare.
La società Ecologica Nicosia S.R.L. e lo staff tecnico manifestano la più ampia disponibilità ad incontrare pubblicamente cittadini e comitati che desiderano avere chiarimenti e conoscere l’efficienza della proposta progettuale e i benefici che la stessa rende all’ambiente, come già dimostrato dagli incontri avuti con alcuni cittadini che hanno chiesto ed ottenuto informazioni sulla proposta progettuale si è potuto riscontrare solidarietà ed apprezzamento per il l’intervento che si vuole porre in essere a tutela della natura.
Anche la l’esperto di carattere nazionale in merito alle politiche ambientali e dello sviluppo sostenibile, ricercatrice presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, incontrata dalla società Ecologica Nicosia, in occasione del dibattito tenutosi presso il cine teatro Cannata durante il cineforum, ha espresso parere positivo condividendo e promuovendo la proposta progettuale portata avanti dalla società. |