Un grave disagio dall’inizio del mese di marzo ha colpito gli studenti provenienti dalla frazione di Villadoro. L’ASTAC, l’azienda che si occupa del trasporto fino a Nicosia, non ha riconosciuto il valore degli abbonamenti facendo pagare direttamente il ticket di viaggio ai ragazzi.
Una situazione insostenibile per le famiglie che ogni giorno devono accollarsi una spesa di 4,20 euro, il disagio è stato segnalato al comune di Nicosia che ha immediatamente diffidato l’ASTAC, la ditta di trasporti infatti reclamava dei pagamenti arretrati, ma il comune di Nicosia ha sempre pagato puntualmente con ben sei mandati consecutivi i mesi che vanno da ottobre 2015 fino a febbraio 2016.
L’assessore Bonomo ed il sindaco Bonelli così intervengono sulla vicenda: “L’atteggiamento della ditta è ingiustificato, abbiamo sempre pagato puntualmente e non capiamo per quali motivi il servizio dal mese di marzo è stato interrotto in modo unilaterale. In ogni caso le famiglie non devono preoccuparsi siamo intervenuti immediatamente per risolvere il problema, saranno rimborsate integralmente per quanto hanno speso fino ad oggi per il trasporto dei propri figli a scuola”.
Il 4 marzo la dirigente del comune di Nicosia Patrizia Mancuso, ha immediatamente inviato una diffida all’ATAC indicando tutti i pagamenti fino ad oggi effettuati, invitandola ad abrogare immediatamente la modalità di pagamento immediato del titolo di viaggio.
Alla base della decisione dell’ASTAC un contenzioso con la Regione Sicilia che come in molti altri casi analoghi ha ritardato i pagamenti ai comuni creando problemi alle diverse aziende di trasporti. Il problema si riflette però sulle famiglie impossibilitate in taluni casi a mandare i figli a scuola e ledendo di fatto il diritto allo studio dei ragazzi vere vittime di questo incredibile disservizio.
Sergio Leonardi |