Il comitato pro Casazza nella mattina del 5 marzo ha presentato ufficialmente l’evento che si terrà il 19 ed il 20 marzo.
L’imponente macchina organizzativa che ha coinvolto praticamente tutta la città di Nicosia dalle associazioni di volontariato, a quelle culturali, le compagnie teatrali e tanti privati cittadini è da tempo in moto per far ritornare in città questa antica tradizione.
La Casazza è una rappresentazione itinerante figurata, con personaggi in costume d’epoca divisi in gruppi simboleggianti episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento.
Nel XVIII e XIX secolo a Nicosia era una degli eventi più importanti di tutta la Sicilia che coinvolgeva oltre 4000 figuranti con 36 rappresentazioni, con oltre 20.000 spettatori.
Ad illustrare questa antica manifestazione il Dott. Giovanni D’Urso, studioso della Casazza nicosiana insieme a Salvatore Lo Pinzino hanno riscoperto attraverso le cronache dell’epoca come si svolgeva questo evento.
Quest’anno sono previste tre rappresentazioni in tre luoghi da riscoprire e da rivalorizzare, “L’ingresso di Gesù a Gerusalemme”, “Il Tradimento di Giuda” e “L’Ultima Cena”, i luoghi prescelti sono Piazza Caprini, i ruderi del convento di Santa Domenica e la chiesa di San Biagio.
Presente alla conferenza stampa l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Luigi Bonelli e l’assessore Ivan Bonomo, l’impegno della giunta non è stato solo logistico ed organizzativo, ma anche economico contribuendo con 5.700 euro alla realizzazione della manifestazione. Per un costo complessivo di 15.000 euro che verranno coperti attraverso i contributi dei visitatori.
Presenti anche i rappresentanti delle diverse associazioni, la MO.I.CA. con la presidente Bettina Cascio Gioia che si è occupata dei costumi, così come la Federcasalinghe con la presidente Mariella Maria.
Le quattro compagnie teatrali impegnate rappresentate da Filippo Giangrasso di “Briciole D’Arte”, Pina La Giusa presidente dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto e Michele Casalotto della Pro Loco di Nicosia.
La promozione e marketing con Fabio Bruno presidente del MDT e Salvatore Burrafato dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto, attualmente impegnati nella promozione dell’evento, con trovate simpatiche e coinvolgenti come quella degli striscioni con i versi del Padre Nostro in siciliano.
Sono oltre 200 i figuranti impegnati, ma sono tanti che lavorano dietro le quinte per la riuscita dell’evento, la fase di prenotazione per assistere alla Casazza attualmente ha visto in soli 3 giorni 600 prenotazioni, un numero che fa capire la portata dell’evento. I visitatori saranno organizzati in gruppi da 150 persone, durante la giornata ciascuna rappresentazione verrà ripetuta per sette volte.
Nelle intenzioni del Comitato c’è quella di organizzare per tutto l’anno questo evento, le rappresentazioni del Vecchio Testamento dovrebbero avvenire in estate, mentre nel periodo natalizio vi saranno rappresentazioni che riguardano la natività e nel periodo pasquale invece episodi con la passione e la morte di Gesù.
Sergio Leonardi |