Giunto alla sua quinta edizione torna a Nicosia, dopo l’edizione romana, il premio che porta il nome della vittima di mafia Antonino Burrafato vice brigadiere della polizia penitenziaria ucciso dagli uomini di Cosa Nostra il 29 giugno 1982.
Come ogni anno il premio è rivolto agli studenti delle scuole superiori di Nicosia e Troina e quest’anno è previsto un viaggio premio a Prato luogo dove emigrarono negli anni ’50 e ‘60 quasi 8000 cittadini dell’ennese.
Ogni edizione vede come protagonisti delle figure che rappresentano dei veri e propri eroi del nostro tempo, oltre la vittima di mafia Antonino Burrafato, quest’anno si è deciso di ricordare le figure di Ferdinand Pecora il celebre magistrato italo-americano di origini nicosiane che negli anni ‘30 mise sotto accusa gli spregiudicati capitalisti di Wall Street autori del crack finanziario del 1929.
Un’altra figura è quella del giovane ricercatore chimico farmaceutico Alessio Lo Faro scomparso prematuramente nel 2012 a soli 34 anni, dopo aver realizzato delle importanti scoperte per l’industria farmaceutica mondiale.
Le tre figure sono state ricordate ed illustrate agli studenti presenti nell’aula magna dell’Istituto Majorana di Troina dai tanti ospiti presenti in questa giornata speciale.
Si sono alternati infatti a parlare il dirigente scolastico Felice Lipari, il sindaco di Troina Fabio Venezia, il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, figlio dell’eroe Antonino Burrafato, il senatore Giuseppe Lumia, il segretario confederale UIL Giuseppe Foccillo, il presidente del Rotary di Nicosia Salvatore Timpanaro, il presidente dell’Università Popolare Marcello Capra Alberto Murè.
Appuntamento con la premiazione dei ragazzi che avranno realizzato il miglior componimento sui tre personaggi nicosiani presentati in questa rassegna del premio.
Sergio Leonardi |