Da martedì 1 marzo un’altra attività commerciale del nostro paese ha calato le saracinesche per sempre. E’ inammissibile il silenzio delle istituzioni dinnanzi al degrado economico e sociale che ha portato alla chiusura di due importanti attività commerciali in meno di un mese.
Conseguenze immediate sono l’aumento della desertificazione ed il calo dei livelli occupazionali del paese.
Urgono azioni di controllo e di pianificazione. Chiediamo, pertanto, all'amministrazione comunale una riduzione delle imposte (es. TARI) a carico delle “superstiti” attività così da provare a fermare il declino che ormai caratterizza il paese di Cerami.
Sarebbe auspicabile, altresì, che i ceramesi preferissero effettuare i loro acquisti dei prodotti quotidiani presso i rivenditori locali usufruendo, inoltre, dei servizi presso le attività del paese.
Il commissario comunale Forza Italia Cerami, Michele E. Schillaci |