Eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Enna, su proposta del Direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla, nei confronti del 47enne di Tortorici Giuseppe Coci.
L’uomo è considerato, insieme ai suoi tre fratelli, quale soggetto contiguo alla famiglia tortoriciana di “Cosa Nostra” dei cosiddetti “Batanesi”, il suo nome è emerso nell’ambito dell’attività d’indagine denominata “Montagna”, coordinata, nel 2007, dalla Procura della Repubblica di Messina.
Nel luglio del 2004, è stato, inoltre, tratto in arresto, insieme ad altri, con provvedimento emesso dal Gip di Caltanissetta per spaccio e traffico di stupefacenti: dalle indagini risultava che “Cosa Nostra”, aveva assegnato a Giuseppe Coci il compito di detenere, trasportare e commercializzare in tutti i comuni della provincia di Enna ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento in corso di esecuzione prevede il sequestro di due aziende agricole e di allevamento bovini, sette immobili, e 50 ettari circa di terreni situati nei comuni di Valguarnera, Assoro ed Enna, nonché rapporti bancari, per un valore complessivo stimato in oltre 1 milione e 200 mila euro. |