TELE NICOSIA TESTATA GIORNALISTICA
INFORMAZIONE SU NICOSIA E DINTORNI

  Archivio Video TeleNicosia Archivio Foto TeleNicosia Cerca contenuti in questo sito !
 
 
TeleNicosia, sito ufficiale della televisione nicosiana Torna alla home ! Redazione TeleNicosia Archivio TeleNicosia WebTV Segnala la notizia a TeleNicosia
 
  TeleNicosia, sito ufficiale della televisione nicosiana  
 

 
 

FOTO

Trasferimento del Prefetto di Enna, indagati Alfano, Bubbico, Crisafulli e Salerno

 


Prodotti Amorosi
  Abita Facile la Giusa
TeleNicosia, sito ufficiale della televisione nicosiana

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO:
Condividi su Facebook  

Seguici anche su LinkedIn TELENICOSIA su Youtube Segui Telenicosia anche sul gruppo facebook Segui Telenicosia anche su twitter Telenicosia su Vimeo TeleNicosia su Google+ telenicosia su Flickr Livestream
Previsioni Metereologiche relative al territorio di Nicosia

meteo * oroscopo * l'almanacco

TELE NICOSIA - Testata Giornalistica. Iscritta al Tribunale di Nicosia al N. 2/13. Iscritta al R.O.C. al N. 23022

Editore: Studio Immagine P.IVA:01138290869


26/02/2016 - Trasferimento del Prefetto di Enna, indagati Alfano, Bubbico, Crisafulli e Salerno

PAM Calzature  e pelletteria, a Troina e a Nicosia
Ristorante La Torretta
Caseificio Albereto

Studio Consentino

L’improvviso trasferimento del Prefetto Fernando Guida da Enna ad Isernia è al centro di un’indagine da parte della Procura di Roma.

Il reato sarebbe stato commesso lo scorso 23 dicembre, quando il Prefetto di Enna ottenne dal consiglio dei ministri il trasferimento ad Isernia., secondo l’accusa dietro tale approvazione ci sarebbero le conversazioni, intercettate dalla Guardia di Finanza, tra l’ex senatore del Pd Vladimiro Crisafulli e il segretario del vice ministro Filippo Bubbico, Ugo Malagnino. Entrambi indagati assieme ad Alfano e allo stesso vice ministro Bubbico e al presidente dell’Università Kore di Enna Cataldo Salerno, recatosi tra l’altro a Roma per lo stesso motivo.

Interessanti le dichiarazioni dell’ex procuratore di Enna, Calogero Ferrotti ai quotidiani “Libero” e “La Sicilia” che ha inviato un rapporto alla Procura di Roma lo scorso 31 dicembre sulle presunte pressioni fatte per allontanare il prefetto Guida. Vi sono stati dei contatti tra Crisafulli e gli ambienti romani per far trasferire con grandissima urgenza il prefetto Guida.  Per me le posizioni più chiare erano quelle di Crisafulli e Malagnino, che sono compagni di partito, appartenevano alla stessa corrente e sono molto amici. Poi c’era da approfondire il ruolo di Alfano e Bubbico. Nelle intercettazioni i due dicono che lo spostamento di Guida andava fatto in tempi brevissimi, entro Natale, perche’ poi Alfano sarebbe partito per le vacanze. Millanterie? Potrebbe darsi. Eppure le date e la successione degli eventi inducono a pensarla diversamente. Tanto piu’ che alla fine ci sono state pure le telefonate di congratulazioni”.

Il ministro Alfano si difende commentando: “La vicenda di cui si parla è un caso nato morto, superato e smentito dai fatti. Ho ricevuto una comunicazione che mi lascia intuire, non avendo correttamente accesso agli atti, essere relativa al trasferimento del prefetto di Enna a Isernia, mentre lui si accingeva a commissariare la Fondazione che gestisce l’Università di Enna”. Ebbene, aggiunge Alfano “da oltre 20 giorni la Fondazione Università di Enna è stata commissariata”.

Non mancano le dichiarazioni del M5S all’ARS “Una vicenda gravissima che non può restare sotto silenzio. Questo Ministro non ci rappresenta più, non rappresenta più nemmeno tutti i cittadini che desiderano legalità in questa lacerata regione. Constatiamo che sono sempre gli stessi personaggi a fare della Sicilia una terra "negoziata", a rendere la nostra isola totalmente inaffidabile. Fintanto che continueranno a far sentire la loro longa manus sulle vicende politiche siciliane, non ci potrà mai essere un reale riscatto per la nostra terra, è tempo che questa classe dirigente vada a casa. Un avviso di garanzia non vuole dire una condanna, ne siamo consapevoli, ma dal Ministro degli Interni dipendono la Polizia di Stato, il Corpo dei Vigili del Fuoco, i Prefetti e tutto l'apparato che sovraintende alla sicurezza sul nostro territorio; Alfano fa presto a parlare di "casi nati già morti", sia la magistratura a dirlo e per questo ci auguriamo che si vada presto a fondo della vicenda così da restituire dignità e credibilità alle strutture che dipendono dal suo dicastero”.

In conclusione, i parlamentari regionali M5S invitano la magistratura ad approfondire le possibili refluenze date dalle odierne acquisizioni sulla "cura" che ha sempre avuto questo governo per la Kore, sia in riferimento alle erogazioni annue regionali, sia in riferimento alla pesante e reiterata sfida lanciata dalla Dunarea de dios al MIUR per stabilire in Sicilia una propria facoltà di medicina proprio nella Università collegata al fondo Proserpina.

Latte e Menta
Maggio Occhiali
 
 

video:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

altre foto:

 

 

 
     

La dolce vita Preferisci la BIANCA, la BIONDA, la ROSSA oppure la NERA ? Vieni a conoscerle tutte ed assapora la nuova birra artigianale al BIRRIFICIO 24 BARONI in Contrada Sant'Onofrio a Nicosia
Commenta questo articolo:


 
 
Baglio San Pietro
 
 
   
     
 

ARCHIVIO NEWS

ARCHIVIO TG

TG FLASH- NEWS SU NICOSIA E DINTORNI

PREVISIONI METEREOLOGICHE

L'ALMANACCO

OROSCOPO

SEGNALA LA NOTIZIA

LA TUA PUBBLICITA' SU TELENICOSIA

DIRETTE

REDAZIONE

SPORT

I NOSTRI AUGURI SPECIALI

LIBRI SICILIANI

ARTE

CINEMA

CONVEGNI

CORTOMETRAGGI

GLI SPECIALI

 
 

Tutti i contenuti su questo sito (foto, video, testo, ecc) sono di esclusiva proprietà
dell'azienda Studio Immagine (www.abcsitiweb.com).
Per utilizzarli è necessario chiedere preventiva autorizzazione ed indicarne sempre la fonte (TeleNicosia).
Ogni abuso sull'utilizzo sarà perseguito presso le dovute sedi.

TELENICOSIA Via Umberto I, 45 Nicosia (EN). Tel/Fax: 0935 646008 - E_mail: redazione@telenicosia.it
Testata Giornalistica. Iscritta al Tribunale di Nicosia al N2/13. Iscritta al R.O.C. al N. 23022 .
Editore: Studio Immagine . P.IVA : 01138290869

CSS Valido!