Una pregevole iniziativa curata dall’Interact di Nicosia, costola giovanile del più prestigioso Rotary Club, quella che si è svolta nella mattina del 25 febbraio presso l’auditorium del Liceo Testa di Nicosia, una conferenza sul tema del Cyberbullismo all’interno di un liceo non è un evento facilmente riscontrabile in altre realtà scolastiche.
L’Interact di Nicosia presieduto da Irene La Porta ha fortemente voluto la trattazione di questo tema davanti agli studenti della terza media della Dante Alighieri e delle prime e seconde classi del Liceo Testa, proprio per sensibilizzare gli studenti più giovani su questo fenomeno in continua espansione.
Il Cyberbullismo è un termine coniato con l’avanzare delle nuove tecnologie digitali ed indica un tipo di attacco continuo, ripetuto e sistematico attuato mediante la rete. Gli autori, i cosiddetti bulli sono spesso persone che la vittima ha conosciuto a scuola, nel quartiere o in un'associazione. Offendono, minacciano o ricattano le loro vittime direttamente o facendo pressione psicologica su di loro, le diffamano, le mettono alla gogna e diffondono dicerie sul loro conto. Chi ne è vittima può subire conseguenze molto gravi, come la perdita della fiducia in se stesso, stati di ansia e depressione.
La conferenza è stata presentata dalla presidente Irene La Porta che dopo una breve introduzione ha ringraziato e presentato i relatori di questo incontro.
Il primi interventi sono stati curati dai dirigenti scolastici Josè Chiavetta del Liceo Testa e Ignazio Furnari della media Dante Alighieri che hanno sottolineato il loro impegno per la lotta a questo fenomeno anche attraverso le conferenze e gli incontri diretti con gli studenti.
La dott.ssa Maria Assunta Spinelli, psichiatra infantile, è entrata nel dettaglio psicologico del fenomeno, partendo da un escursus storico sul bullismo fino alla sua evoluzione nel cyberbullismo, indicando differenze e modalità, i profili psicologici di vittime e bulli, i ruoli di ognuno e le interazioni e le conseguenze sulla vita della vittima di questi attacchi.
Il capitano Marco Montemagno, comandante della compagnia dei carabinieri di Nicosia, è entrato nello specifico dei reati penali che si possono incontrare sulla rete internet ed in particolar modo sui social network, illustrando con delle slide i diversi fenomeni presenti, gli attacchi portati sulla rete, le categorie e le conseguenze giuridiche sopratutto penali che questi comportano.
Sergio Leonardi |