E’ stata rinviata al mese di aprile l’udienza che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, da parte della Procura di Enna, di Francesco La Giglia, accusato di una presunta violenza sessuale.
L’udienza doveva tenersi il 18 febbraio, ma a causa del’assenza dell’avv. Mormino, difensore di La Giglia, è stata rinviata.
Presente invece il Centro Antiviolenza di Piazza Armerina che avrebbe intenzione di costituirsi parte civile nel giudizio.
Secondo la Procura di Enna, all’alba del 5 aprile 2015, giorno di Pasqua, il La Giglia avrebbe usato violenza nei confronti della signora Teresa Teramo. I due si erano incontrati in un locale, dopo essersi salutati erano usciti poiché all’interno del locale c’era troppo rumore, per chiacchierare sulle vicende politiche delle imminenti amministrative, il fatto, secondo la signora Teramo si sarebbe consumato in una piazzetta vicino al locale.
Per la difesa di La Giglia, i fatti sarebbero andati diversamente e non si sarebbe consumato alcun atto di violenza.
Il giovane consigliere comunale di Nicosia si è sempre dichiarato estraneo ad ogni accusa formulata nei suoi confronti. |