Attraverso una conferenza stampa avvenuta nella serata del 16 febbraio, il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Anna Maria Gemmellaro è tornata sulla polemica legata ai lavori di manutenzione presso l’ex palazzo di giustizia.
Nei giorni scorsi il caso era stato sollevato da una dichiarazione rilasciata sul quotidiano “La Sicilia” dal consigliere Giacobbe riguardante una presunta irregolarità nell’esecuzione dei lavori, a cui erano seguite polemiche con l’AISM e con l’amministrazione comunale.
La vice sindaco è stata molto precisa presentando tutto l’intero fascicolo con all’interno progetti, calcoli, costi e la delibera di giunta.
Il progetto di manutenzione ordinaria dell’ex tribunale riguardano interamente il piano terra, fu redatto il 22 dicembre 2015 ed approvato in giunta il 30 dicembre per un costo complessivo di 10.400 euro.
Tra i tanti documenti mostrati anche l’apertura della posizione INAIL per gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori.
Nel dettaglio i lavori riguardano la sistemazione e l’adeguamento alle norme dei locali al piano terra del palazzo di giustizia con la rimozione delle barriere architettoniche, questi lavori coinvolgono anche l’ex residenza del custode.
Successivamente in questi locali saranno sistemati a titolo oneroso gli uffici del Centro per l’Impiego, mentre verranno date gratuitamente all’AISM, al Movimento per la Difesa dei Territori ed al Centro Antiviolenza altre stanze, queste associazioni dovranno provvedere al pagamento delle utenze, luce, acqua e riscaldamento.
Altri progetti sono previsti per i piani superiori dell’ex Palazzo di Giustizia, le idee sono molteplici, si sta analizzando la fattibilità di trasferire la Biblioteca Comunale o di realizzare un caffè letterario o dei locali istituzionali nei quali potrebbero essere presentati libri o tenersi eventi culturali di interesse generale, tutte proposte attualmente in fase di studio.
Sergio Leonardi |