Si è svolto nel pomeriggio del 15 febbraio presso la sede dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) un incontro tra il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e gli associati colpiti da questa terribile malattia.
A Nicosia sono circa 70 persone malate di sclerosi multipla purtroppo in continuo aumento e l’attuale sede presso il mercato Sant’Anna appare ad oggi insufficiente per qualsiasi attività dell’associazione. Per questo motivo il sindaco ha ritenuto di concedere una parte dei locali dell’ex tribunale all’associazione.
La riunione è servita per chiarire le polemiche nate sulla stampa dopo un articolo apparso su “La Sicilia” il 13 febbraio.
Il sindaco ha voluto chiarire che tutti i lavori sono svolti in maniera regolare con un progetto che prevede la ristrutturazione del piano terra dell’ex tribunale di Nicosia, tra queste le stanze riservate all’ex custode andranno all’AISM.
L’amministrazione ha dovuto prevedere tra i lavori la messa in sicurezza delle stanze e la rimozione delle barriere architettoniche.
I lavori interessano il piano terra ed i locali che una volta ristrutturati dovranno essere dati in affitto a settembre al Centro per l’Impiego ed in comodato d’uso ad alcune associazione locali, tra cui il Centro Antiviolenza, il Movimento per la Difesa dei Territori e l’AISM.
Il vice sindaco Anna Maria Gemmellaro ha affermato che il comune può dare in comodato d’uso gratuito i locali alle associazione senza però pagarne le utenze di luce, acqua e riscaldamento.
Il primo cittadino è stato molto polemico nei confronti del consigliere Filippo Giacobbe, l’esponente di Forza Italia il 12 febbraio aveva ispezionato il cantiere con i lavori in corso d’opera, ritenendo che questi fossero effettuati senza progetto e bando di gara chiedendo l’eventuale documentazione, il consigliere aveva denunciato tutto ai carabinieri, alla polizia ed ai vigili del fuoco facendo fermare i lavori in corso.
La vicenda finita sui giornali ha avuto immediate conseguenze da parte soprattutto degli associati dell’AISM preoccupati per la concessione della loro nuova sede e le proteste sul web e sui social network sono fioccate soprattutto contro il consigliere Giacobbe.
Il sindaco in questa riunione ha voluto rassicurare gli associati dell’AISM sulla regolarità della procedura e sul proseguimento dei lavori anche dopo la convocazione ed il colloquio che gli esponenti dell’amministrazione comunale hanno avuto con le forze dell’ordine.
Sergio Leonardi |