Nulla di fatto per la rateizzazione della tariffa TARI (tassa sui rifiuti) per i 2015, incredibilmente nel consiglio comunale di lunedì 8 febbraio tutte le proposte sono state bocciate, un vero scherzo di carnevale.
La proposta degli uffici comunali presa in carico dalla maggioranza prevedeva il pagamento di tre rate, nei mesi di febbraio, marzo e aprile.
La minoranza consiliare fa notare che per la rata di febbraio si è ampiamente in ritardo, il rischio è quello di far arrivare a casa dei contribuenti una richiesta di pagamento scaduta. La consigliera Santina Lo Votrico del PD propone di rateizzare gli importi nei mesi marzo, aprile e maggio. L'emendamento è stato in un primo momento ritirato e successivamente preso in carico dalla maggioranza in quanto ritenuto allineato ai pareri del dirigente.
Il gruppo di Forza Italia composto da Giacobbe e La Giglia propone invece quattro rate nei mesi di aprile, giugno, luglio ed agosto, secondo il consigliere Giacobbe “i cittadini hanno già pagato a dicembre la TASI e l’IMU un pagamento così ravvicinato metterebbe in crisi diverse famiglie, una rateizzazione più lunga e posticipata può venire incontro alle esigenze dei nicosiani”. Su questo ulteriore emendamento si allinea tutto il gruppo di minoranza.
Entrambe le proposte però vengono bocciate, ma l’incredibile deve ancora avvenire quando si passa alla votazione della proposta degli uffici comunali, solo tre i voti favorevoli, sei gli astenuti e quattro i contrari, anche la proposta della maggioranza viene bocciata.
Su questa votazione nasce una bagarre in aula tra chi si è astenuto e chi ha votato contrario, secondo alcuni consiglieri l’astensione è stata male interpretata in quanto l’alzata di mano era una richiesta per uscire dall’aula e non un voto.
Il consiglio è stato riconvocato in seduta urgente lunedì 15 febbraio, molto critico il consigliere Filippo Giacobbe “questo è un consiglio che non produce nulla, siamo costretti a celebrare due consigli per decidere la rateizzazione delle tariffe TARI con un aggravio di costi per il comune, dopo il riconoscimento dei debiti fuori bilancio nessuna proposta è stata portata in consiglio da questa maggioranza, incapace perfino di approvare una proposta degli uffici comunali” e conclude “quando il sindaco Bonelli parla di collaborazione con la minoranza vorrei capire su quali argomenti e su quali proposte, se consideriamo che in consiglio non arriva nulla da parte dei consiglieri di maggioranza”. |