Sarà possibile ricevere gratis direttamente al proprio domicilio, con una semplice richiesta telefonica di prenotazione al competente Ufficio Anagrafe comunale, i certificati anagrafici e di stato civile.
È quanto prevede il nuovo regolamento comunale volto al miglioramento della qualità di vita e dei servizi erogati ai cittadini troinesi, che comprende altresì la possibilità di autenticazione della firma per le fasce più deboli della popolazione.
Possono beneficiare del servizio di consegna a domicilio dei certificati tutte le persone residenti o dimoranti nel comune di Troina.
A usufruire della certificazione delle sottoscrizioni saranno invece solo e esclusivamente i troinesi ricoverati presso strutture sanitarie o case d’accoglienza e riposo cittadine che non siano in grado di recarsi nei competenti uffici comunali, i disabili, gli infermi e gli anziani con età superiore ai 75 anni che vivono da soli.
“L’istituzione di questo nuovo servizio dopo quello dell’apertura dello sportello sanitario – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia – , nasce dalla duplice necessità di migliore la qualità di vita e delle prestazioni erogate dal Comune alla nostra cittadinanza e, al tempo stesso, di venire incontro alle esigenze delle fasce più deboli, rappresentate dalle persone impossibilitate a accedere agli uffici comunali”.
Il servizio di consegna a domicilio dei certificati e delle autentiche sarà svolto da personale comunale appositamente incaricato con un mezzo di servizio messo a disposizione dal Comune.
I certificati verranno consegnati entro il 3° giorno successivo a quello della richiesta, mentre quelli storici entro il 10° giorno, su apposita richiesta telefonica dal diretto interessato.
Riguardo invece la richiesta e l’autenticazione della firma - che avverrà sempre entro il 3° giorno lavorativo - basterà una semplice richiesta verbale da parte di un familiare o del responsabile della struttura ospitante, purchè accompagnata da un certificato rilasciato dal medico di base che attesti lo stato di infermità dell’interessato e la sua impossibilità a muoversi dall’abitazione per recarsi negli uffici comunali. |