In questi giorni, presso il Sicily Outlet Village, Unimpresa Sicilia e l'Ordine degli Agronomi e Forestali regionali e provinciali hanno dato vita ad un importante workshop dal titolo: La Seta. Il filo della memoria.
Obiettivo dichiarato e programmatico dei due enti è il recupero e la rimessa in produzione di colture e di impianti per la produzione del pregiatissimo filugello, un tempo vigorosissima industria siciliana e voce rilevante della bilancia commerciale isolana e del suo PIL.
Guidati da Salvatore Puglisi e Maria Concetta Cammarata i partecipanti sono stati introdotti alle tecniche agrimensorie ed industriali di produzione della seta da Fernando Pellizzari (collaboratore con il CRA di Padova), ed alla storia della seta in Sicilia da Vittorio Ugo Vicari (Accademia di Belle Arti di Catania).
Ne è derivato un interessante confronto tra l'amministrazione regionale, nella persona di Giuseppe Nasello (Direttore dell'Ufficio Servizio Agricoltura di Enna), agronomi (rappresentati da Germano Boccadutri, Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Sicilia), agricoltori e allevatori provenienti da tutta l'Isola, nella prospettiva di realizzazione dei primi necessari passi per la ricostituzione dei poli produttivi, d'ammasso e di essiccazione dei filati.
“Può dunque la più nobile delle fibre tessili, d'antica origine cinese ma di consolidata tradizione italiana, essere reimpiantata in Sicilia? Tutti i dati tecnici, economici e di mercato – affermano Salvatore Puglisi e Maria Concetta Cammarata - sembrano confermare questa prospettiva e il gruppo d'interesse costituitosi, già al lavoro per muovere concreti passi in questa direzione". |