“Volevamo dedicare questo spettacolo ad una cooperatrice appartenente al gruppo dei “diversamente giovani”, come affettuosamente siamo soliti chiamarli, che ci segue da tempo e che proviene da questo oratorio. Un giorno, in una delle nostre meravigliose prove, ci ha detto: “sapete? A Giostra hanno rifatto il palco: io non ho più la possibilità di esibirmi ma lo farete voi per me”. Noi tutti abbiamo sorriso ma non credevamo che quel giorno sarebbe arrivato veramente. E invece, eccoci qua, a Messina, in questo oratorio, a cercare di essere testimoni di gioia e di portare luce. Sappiamo che Don Bosco è ancora vivo e presente anche grazie ai salesiani ed ai cooperatori che lavorano e si impegnano quotidianamente. Vi lasciamo con una frase che sentiamo nostra: un oratorio senza musica è come un corpo senza anima”.
Queste le toccanti parole con cui gli orAttori di Leonforte hanno salutato il pubblico messinese accorso presso l’oratorio salesiano di Giostra, nella Chiesa di San Matteo, per assistere alla rappresentazione del fortunato musical sulla vita di San Giovanni Bosco. Affettuose le parole del direttore dell’oratorio, don Arnaldo, e del parroco Don Enzo che hanno ribadito l’importanza dei valori dell’affetto, dell’ accoglienza, della condivisione. Importante e carica di spunti anche la riflessione sul valore del teatro inteso come momento di aggregazione suggellato, concretamente, da una sorta di gemellaggio con la compagnia degli orAttori di Messina.
Per l’ennesima volta, i ragazzi si sono dimostrati la reale incarnazione di quello spirito di gioia, amore, allegria e partecipazione baluardo della vita e degli insegnamenti di Don Bosco.
Francesca Tremoglie |