Tredicesimo pareggio stagionale per la Leonfortese, settimo 0-0. Il pari a reti bianche stavolta è arrivato in casa conto la Gelbison nella gara valida per la sesta giornata di ritorno del girone I del campionato di Serie D. Gara condizionata da una contestabile direzione da parte dell’arbitro Perenzoni di Rovereto e dei suoi assistenti Savalla e Pauin.
Leonfortese in campo con una formazione rimaneggiata. Fra squalifiche e infortuni tra i biancoverdi mancano Raimondi, Catanese, Truglio, Valenti, Messina e Giuseppe Costanzo. Costretto in panchina, inoltre, il capitano Fabio Calabrese. Tutti al completo, invece, tre le file della Gelbison.
A pochi minuti dal fischio d’inizio la Leonfortese si presenta due volte in area avversaria con Mittica: al 2’ l’attaccante sugli sviluppi di un corner effettua un insidioso tiro rasoterra che si spegne sul fondo; un minuto dopo, il tiro è invece impreciso e finisce alto. La Gelbison, da parte sua, gioca una buona partita e non rinuncia ad attaccare: al 7’ Mejiri ruba con caparbietà un pallone in area biancoverde, il tiro però è senza pretese. Partita vivace in questo frangente con azioni da una parte e dall’altra. Al 13’ Wade fa partire un tiro potente dai 25 metri che trova, però, attento il portiere D’agostino. Al 24’ un’azione personale di De Sio, per gli ospiti, che dalla trequarti entra dentro l’area: il suo tiro è debole e non impensierisce Costanzo. L’occasione più ghiotta capita tra i piedi di Lo Coco al 28’: l’attaccante, capitano per l’occasione, da dentro l’area fa partire in sinistro rasoterra che batte il portiere ma si infrange sul palo. Sul finire del primo tempo, di nuovo Gelbison in avanti, con Passaro che dal vertice sinistro dell’area di rigore effettua un tiro a giro sul secondo palo che finisce di poco alto.
Nel secondo tempo sale in cattedra la terna arbitrale. Al 46’ Speciale cade in area e, mentre il pubblico reclama un calcio di rigore, il direttore di gara ammonisce per simulazione il centrocampista: per lui è il secondo giallo ed è costretto ad abbandonare il campo di gioco. Nonostante l’inferiorità numerica la Leonfortese sembra reagire. Pochi minuti dopo, al 49’, Castro lanciato sulla sinistra viene fermato per fuorigioco. I biancoverdi non sono d’accordo, lo stesso Castro protesta fortemente e dalla panchina arrivano le lamentele del preparatore atletico Alessio Torino: quest’ultimo viene espulso dall’arbitro. Il match va avanti con una Leonfortese attenta in difesa che concede poco o niente agli avversari. Il tecnico rossoblu Pirozzi cerca di sfruttare la superiorità numerica mettendo dentro uomini freschi: entrano Napolitano, De Luca e Santonicola per Mejri, Torraca e Giordano. Al 62’ l’unica occasione per gli ospiti del secondo tempo: Cammarata da calcio di punizione fa partire un missile che prima trova le mani di Costanzo e poi colpisce il palo e finisce in angolo. Pochi minuti dopo un altro episodio contestato. Lo Coco viene lanciato tutto solo davanti al portiere che esce dall’ara per cercare di anticiparlo; l’attaccante si allunga il pallone per superare l’estremo difensore avversario, viene toccato dal portiere e cade a terra. Per Perenzoni è fallo, ma a fare infuriare i biancoverdi è la mancata espulsione per chiara occasione da rete: l’arbitro ammonisce solamente il portiere. Scatta nuovamente la panchina e a venire espulso è Gaetano Mirto per proteste.
Finisce così una partita sicuramente influenzata dalle decisioni arbitrali. La controversa espulsione di Speciale, infatti, ha condizionato l’intero secondo tempo costringendo la Leonfortese a difendersi e la Gelbison ha impattare contro il muro difensivo biancoverde: a vedere i presupposti del primo tempo, invece, in campo c’erano due squadre che si affrontavano a viso aperto. Bravi gli uomini di Mirto a saper soffrire e a non far saltare i nervi nel secondo tempo: fra i biancoverdi sono comunque pesate le numerose assenze. Buona Gelbison nel primo tempo, meno nel secondo quando non riesce ad approfittare dell’uomo in più. Per entrambe le squadre testa, ora, al turno infrasettimanale di mercoledì: scontro diretto con il Due Torri per la Leonfortese, turno proibitivo con la Cavese per la Gelbison.
Luca Di Leonforte
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