Nella notte del 28 gennaio i militari dell’Aliquota Radiomobile sono riusciti a stroncare un cospicuo canale di approvvigionamento di stupefacente per il mercato locale: durante un posto di controllo all’altezza del “bivio Misericordia” di Enna i Carabinieri fermavano una Volkswagen Golf con a bordo due fratelli ennesi di 30 e 33 anni.
Le circostanze imponevano ai militari di effettuare una dettagliata perquisizione personale e veicolare che consentiva di rinvenire, 100 grammi di marijuana per un e denaro contante in banconote di piccolo taglio.
Un’ulteriore attività d’indagine proseguiva presso le due abitazioni dei giovani, in un immobile rurale di proprietà di uno dei fratelli veniva rinvenuta, abilmente occultata in un sottoscala, 85 grammi di marijuana ed un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento.
La sostanza sequestrata, che sarà analizzata dal L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Enna, avrebbe consentito di ricavare circa 100 dosi che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato 1000 euro.
I due fratelli venivano pertanto dichiarati in stato di arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, Dott. Giovanni Romano, che ha chiesto la misura cautelare della detenzione domiciliare.
Nella mattinata del 29 gennaio il GIP del Tribunale di Enna ha convalidato gli arresti confermando il capo d’imputazione e disponendo l’obbligo di firma per entrambi. |