Nello scorso mese di novembre fu presentata dai tre consiglieri comunali del gruppo Cambiamo Nicosia, Castello, Catalano e Di Costa, una mozione atto d’indirizzo per l’attivazione e l’installazione di un sistema di allerta telefonica in caso di emergenze legate alla protezione civile: incendi, terremoti, inondazioni, frane, in caso d’interruzioni stradali o nel caso vengano meno i servizi di erogazione di acqua, gas o energia elettrica.
Un analisi di mercato indicò il sistema “Alert System” come uno strumento efficace di comunicazione diretta con i cittadini con la possibilità di raggiungere enormi quantità di abbonati telefonici in tempi molto brevi senza alcun apparato specifico o costose linee telefoniche dedicate, ma semplicemente attraverso un normale telefono mobile o fisso su cui si registra il messaggio in completa autonomia ed in totale sicurezza 24 ore su 24, in questo modo diventa più semplice ed efficace allertare la popolazione residente e coordinare le varie forze in campo.
Attraverso questo sistema il comune può inoltre emettere dispacci comunali, qualsiasi sia il loro contenuto, al fine di rendere i cittadini attivamente partecipi alla vita ed alle scelte del proprio comune. All’interno di questa tipologia di comunicazioni si possono annoverare anche comunicazioni riguardanti: circoli culturali, manifestazioni locali, associazioni turistiche, promozione del territorio, mostre, fiere e mercati e quant’altro possa ritenersi di pertinenza di un’amministrazione comunale.
L’amministrazione comunale ha accolto la proposta ed il dirigente del terzo settore ha approvato il contratto fornito dalla ditta Comunica Italia di Roma che fornisce il servizio.
Il costo annuale per il Comune di Nicosia è di 1.500 euro all’anno, cifra che è già sta inserita in bilancio durante la fase delle variazioni di fine anno.
Sergio Leonardi |