Il TAR ha respinto il ricorso con il quale il comune di Leonforte chiedeva di annullare il decreto dell’assessore regionale alla salute del gennaio 2015, nel quale veniva adottato il nuovo piano della rete ospedaliera siciliana, il ricorso fu presentato contro l’assessorato regionale alla salute, contro l’ASP di Enna e contro il comune di Gagliano. Il Tar ha condannato il Comune di Leonforte anche al pagamento delle spese processuali per 3 mila euro.
Sostanzialmente il comune di Leonforte, rappresentato dagli avvocati Scarpulla e Sammartino, contestava il provvedimento nel quale prevedeva un ruolo centrale e primario per l’ospedale Basilotta di Nicosia assegnandogli un maggior numero di posti letto per acuti e lasciando al Ferro Branciforti Capra di Leonforte un numero di posti letto per i post-acuti, il comune nel ricorso chiedeva di invertire i ruoli essendo l’ospedale di Leonforte più centrale rispetto a quello di Nicosia, con territorio più popoloso rispetto al distretto di Nicosia ed indicando anche le difficoltà per raggiungere il presidio ospedaliero del Basilotta.
Il collegio giudicante del TAR ha ribaltato le conclusioni del comune di Leonforte indicando: “Non può non rilevarsi che, da una valutazione del territorio interessato emerge chiaramente il ruolo strategico che assume l’ospedale di Nicosia per una parte di popolazione distante da altri presidi ospedalieri, mentre la popolazione più vicina al presidio ospedaliero di Leonforte si trova in posizione avvantaggiata anche per poter raggiungere altri presidi ospedalieri. In definitiva l’argomento può portare a conclusioni opposte a quelle a cui perviene il ricorso”. |