Via libera da parte della giunta Crocetta ad investimenti in Sicilia per circa 2 miliardi e mezzo di euro, varato il “Patto per la Sicilia” frutto di un negoziato politico tra gli assessori regionali siciliani e la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Queste risorse finanziarie provengono dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) ex FAS 2014-2020, uno strumento con il quale il Governo e le Regioni sviluppano interventi per il riequilibrio economico e sociale fra le diverse aree geografiche dell’Italia in attuazione dell'art. 119, comma 5 della Costituzione e gli interventi previsti dal “Patto per la Sicilia” toccano l’ambiente, le infrastrutture, lo sviluppo economico e produttivo, turismo, cultura, stato sociale e legalità.
Il 41% delle risorse sono state assegnate alle infrastrutture, tra queste, scorrendo la tabella degli interventi si notano due progetti, il primo riguarda “L’itinerario Nord-Sud Camastra Gela” l’importo previsto è di 121.130.000 euro, l’opera è aggiudicata e l’apertura del cantiere è prevista per il 2016, si presume che si tratti dei lotti B, ovvero quelli che vanno da Nicosia a Mistretta, nella tabella allegata alla delibera di giunta non ne specifica la natura. Come si sa alcuni di questi lotti sono già appaltati, ma fermi per diversi motivi, dalla mancanza di fondi, alle difficoltà economiche di alcune aziende vincitrici della gara, con queste risorse presumibilmente questi problemi dovrebbero essere risolti.
Il secondo intervento è quello più interessante e riguarda il lotto C1, quello da Leonforte a Nicosia, e che completerebbe la Nord-Sud, finanziato nel 2011 dal CIPE, questi fondi furono stornati per altre necessità dalla Regione Sicilia, con questo “Patto per la Sicilia” ritorna il finanziamento pari a 404.000.000 di euro, l’apertura del cantiere, essendo il progetto esecutivo, è previsto per il 2016.
Occorre capire se si tratta dell’ennesima “pia illusione” o se veramente questa è la volta buona per completare una delle opere essenziali per lo sviluppo della zone interne della Sicilia.
Un appello va fatto ai sindaci ed ai politici coinvolti direttamente in questo progetto, occorre vigilare e far in modo che questi soldi non servano da bancomat per eventuali storni verso altri progetti poco produttivi o verso il mantenimento di sacche di precarietà che alimentano solo il clientelismo e pacchetti di voti, l’appello è rivolto principalmente alle amministrazioni di Mistretta, Nicosia e Leonforte, si deve capire che questo asse viario è fondamentale per lo sviluppo del territorio, senza questo si rischia nei prossimi decenni di governare popolazioni anziane e senza prospettive, chissà se almeno questa volta sapranno vigilare e battere i pugni anche mettendosi contro i propri riferimenti politici in regione, invece di subire passivamente ogni decisione. |
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