La legge impone che qualsiasi Ente pubblico, risponda entro 30 giorni ad eventuali richieste dei cittadini.
Potrebbero riscontrarsi gli estremi di un reato penale. Il Comitato Cittadino, nei sette mesi da quando si è insediata la nuova Amministrazione, ha fatto diverse richieste ufficiali, cadute nel vuoto, come, per esempio, quella di tre mesi addietro relativa alla paventata installazione nel nostro territorio del “DEPOSITO NAZIONALE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI”.
Abbiamo chiesto ufficialmente al Sindaco di Agira, di sapere, nella qualità di Deputato della Repubblica, quali iniziative documentabili avesse intrapreso, prima di quella data, presso la SOGIN, l’organizzazione incaricata di effettuare i lavori di studio e quindi di realizzazione del "Deposito Nazionale", e quali atti ufficiali avesse compiuto, intervenendo d’autorità presso il Governo Nazionale, per togliere il vincolo della segretezza del documento della SOGIN affinché si sapesse, inequivocabilmente, se Agira o altri siti della Sicilia sono tra quelli individuati nello studio e, così, intraprendere le iniziative conseguenti.
Alla data attuale il Comitato Cittadino, portatore di interessi diffusi e di particolare rilevanza della comunità agirina, non ha avuto alcuna risposta, e, così, purtroppo, ha dovuto continuare a constatare la violazione, anche questa volta come altre volte, della legge da parte del Sindaco di Agira.
Il documento della SOGIN esiste ? È stato letto ? Invitiamo il Sindaco a produrre gli atti ufficiali che, nella qualità di Deputato delle Repubblica, ha compiuto prima del 24/09/2014.
Se non ci fossero sarebbe un’ulteriore conferma che il PD ed il Sindaco intendono la politica, solo nell’apparire, con convegni e feste di varia natura, pensando che il popolo, diseducato dagli stessi per decenni, anche per la loro assenza, possa essere continuato ad essere preso in giro per essere utilizzato solo per fini elettorali e poi, come si sta vedendo in questi mesi, gestire la macchina amministrativa, violando la legge, sia nei settori finalizzati al futuro della nostra collettività, come lo sviluppo e la salvaguardia del territorio, che nella richiesta di pagamento di tributi illegittimi toccando, purtroppo, quei pochi soldi che sono rimasti, in presenza della crisi, nelle tasche degli agirini. |
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