Le “Casazze” sono processioni figurate, con personaggi in costume divisi in gruppi simboleggianti episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, fra le varie Casazze in Sicilia, quella di Nicosia era probabilmente la più grandiosa.
La Casazza di Nicosia era una rappresentazione sacra itinerante del Vecchio e del Nuovo Testamento eseguita durante la Settimana Santa, la processione durava circa 12 ore, partiva dalla chiesa di San Calogero e si dirigeva, attraverso le vie del paese, verso quella di San Francesco di Paola, sostando in piazzette che consentivano di recitare le diverse parti la conclusione avveniva nell'attuale Piazza Garibaldi dove si rappresentava la crocifissione, la morte e la sepoltura di Gesù.
Le cronache dell’epoca riferiscono che assistevano a queste rappresentazioni anche 15000 persone e oltre un migliaio erano i figuranti che vi partecipavano vestiti con abiti ricchi e sfarzosi.
Una delle più solenni rappresentazioni avvenne nel marzo del 1810, ai giorni nostri se ne è avuta conoscenza grazie anche alla cronaca del Protonotaro Apostolico della chiesa di San Nicolò don Santo De Luca che ne fornì una dettagliata descrizione, ripresa ai giorni nostri nel libro curato da Giovanni D’Urso e Salvatore Lo Pinzino “La Casazza di Nicosia”.
Nei giorni scorsi è stato costituito un Comitato Pro Casazza composto dall’Associazione Ecomuseo “Petra D’Asgotto” e dal Comune di Nicosia, a cui aderiranno anche le compagnie teatrali nicosiane.
Lo scopo è quello di far rivivere questa antica rappresentazione che vide la luce l’ultima volta alla fine del XIX secolo.
Il Comitato ha già deciso una data che verrà rispettata ogni anno, si tratta della Domenica delle Palme, nel 2016 cadrà il 20 marzo.
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Per questa edizione saranno tre le rappresentazioni previste “L’ingresso di Gesù a Gerusalemme”, “L’ultima cena” ed il “Tradimento di Giuda”.
Lo scopo però sarà quello di incrementare ogni anno queste rappresentazioni aggiungendo sempre nuove scene e far rivivere gli antichi fasti della Casazza di Nicosia. |