Nella notte del 23 dicembre, gli uomini della Squadra Mobile di Enna, durante un controllo nella zona di Dittaino, notavano all’interno di un’area adiacente alla strada percorsa, un numero enorme di scatoloni accatastati prossimi vicini all’ingresso di un’abitazione, come se fossero sistemati per essere caricati a bordo di qualche mezzo.
I poliziotti, insospettiti dalla scena, accedevano all’interno dell’area, ed effettuavano i dovuti controlli, nel corso dei quali, si richiedevano al proprietario dell’abitazione, un 40enne di Valguarnera, informazioni circa la provenienza della merce, ma lo stesso non forniva alcuna plausibile spiegazione in ordine al legittimo possesso della merce, gli agenti effettuavano una perquisizione all’interno dell’abitazione rinvenendo all’interno della camera da letto numerosi colli, tutti riportanti la dicitura di una ditta, della medesima specie di quelli rinvenuti all’esterno della casa.
La stessa ditta indicata nei colli alcuni giorni addietro aveva subito un furto, una parte della merce era stato recuperata grazie anche all’operato degli uomini del Commissariato di P.S. di Canicattì. Gli agenti, pertanto, contattavano il titolare della ditta che sopraggiungeva, riconoscendo la corrispondenza tra la merce sottratta e quella rinvenuta dai poliziotti ennesi.
Gli investigatori ennesi, pertanto, denunciavano alla Procura delle Repubblica di Enna il valguarnerese per il reato di ricettazione di materiale di cancelleria. |
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