Non è ancora partita la bonifica dell’ex discarica Canalotto nonostante ci siano i soldi per effettuare questa operazione, 1.850.000 euro derivanti dall’escussione della polizza fideiussoria, fondi vincolati all’interno di un capitolo di spesa regionale.
L’Ufficio Tecnico Comunale di Nicosia ha presentato il piano per la messa in sicurezza e la bonifica a questo punto si aspetta solo l’impegno regionale per lo sblocco dei fondi e l’inizio dei lavori.
Il 13 luglio del 2015 il sindaco di Nicosia ed il vice sindaco erano stati a Palermo presso il Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti per capire la situazione riguardo la bonifica, ottenendo rassicurazioni circa il prossimo inizio dei lavori seguiti direttamente dall’assessorato regionale territorio ed ambiente.
Nulla però si è mosso e questa situazione diventa ogni giorno sempre più urgente, le acque piovane provocano frane continue ed il sito rischio di collassare.
Ma i lavori sono urgenti anche per la realizzazione nello stesso sito del CCR, Il Centro Comunale di Raccolta, fondamentale per l’avvio della raccolta differenziata che a Nicosia partirà a febbraio, momentaneamente lo stoccaggio di rifiuti ingombranti e RAEEE avverrà in zona Prati Gurri, ma la sede definitiva dovrebbe essere quella dell’ex discarica Canalotto, costruita nel 2004, sequestrata nel 2006 e dissequestrata nel 2010.
Per questi motivi il comune ha diffidato l’assessorato regionale all’ambiente afinchè sblocchi immediatamente i fondi e dia inizio alle operazioni di bonifica del sito.
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