Da un mese e mezzo il servizio di igiene ambientale è stato affidato dall’Aro di Nicosia all’ATI Multiecoplast e Gilma, in provincia di Enna la città di Nicosia è la prima ad aver effettuato questo passaggio epocale distaccandosi definitivamente dalla gestione dell’ATO Enna Euno.
Per presentare ed illustrare l’intero piano e gli obiettivi alla cittadinanza è stata indetta un’assemblea nell’aula consiliare del comune di Nicosia venerdì 18 dicembre.
Presente l’amministrazione comunale con sindaco ed assessori al completo ed i dirigenti della Multiecoplast con il direttore generale Nino Paterniti e l’ing. Calogero Gullotti, che ha redatto il piano con il quale l’azienda ha partecipato al bando di gara per aggiudicarsi il servizio.
Dopo i saluti del sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, ha preso la parola il vice sindaco Anna Maria Gemmellaro che ha continuato il lavoro della giunta Malfitano, sbloccando diverse situazioni e facendo partire a novembre il servizio di igiene ambientale con la società aggiudicataria della gara.
Verrà risolto il problema del CCR, l’area di c.da Crociate posta sotto sequestro verrà bonificata, nel frattempo la raccolta avverrà presso Prati Gurri e dopo la bonifica della discarica il CCR avrà la sua sede presso l’ex discarica Canalotto.
L’incontro ha preso vita è entrata nel vivo con l’intervento dell’ing. Calogero Gullotti che ha illustrato l’ambito del progetto, innanzitutto l’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta, entro febbraio 2016, in tutte le utenze del centro, la riorganizzazione del servizio di spazzamento del comune, l’avvio del compostaggio domestico per le utenze sparse, l’installazione di quattro isole ecologiche automatiche, l’attrezzatura del CCR e l’avvio di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per tutte le fasce d’utenza.
Gli obiettivi del progetto sono ambiziosi, raggiungimento entro il primo anno del 65% di raccolta differenziata e del 70% per il secondo anno ed il recupero di materia per il 55% entro il primo anno e per il 65% per il secondo anno di attività.
I costi previsti per i sette anni di contratto sono di poco più di 8.200.000 euro, di cui 1.300.000 per il primo anno.
Per la raccolta verranno impiegati tre compattatori, cinque vasche da tre metri cubi ed un multi lift per 52 servizi all’anno. Per lo spazzamento verranno utilizzati due spazzatrici da un metro cubo e due apecar.
La società si è impegnata a distribuire in città 4.500 mastelli da 25 litri insieme a 4.500 sottolavelli areati da 7-10 litri per la raccolta differenziata, 300 compostiere da 300 litri, 800 bidoni carrellati da 120 litri, 100 cestini stradali da 25 litri e 7 isole ecologiche automatiche, di cui tre verranno montate nel CCR e quattro verranno dislocate in diversi punti della città.
Tra le novità introdotte l’istituzione di un front office per i cittadini, che probabilmente vedrà la luce nei locali dell’ex tribunale, l’istituzione di un numero verde per il ritiro degli ingombranti ed entro il secondo trimestre la possibilità del ritiro domiciliare per le utenze svantaggiate.
La raccolta differenziata partirà dal mese di febbraio, la frequenza del ritiro avverrà una volta la settimana per l’indifferenziato, carta, plastica e vetro, tre volte la settimana per l’organico e ogni due settimane per gli altri materiali.
L’ing. Gullotti ha poi illustrato con delle mappe la zonizzazione dei servizi, le due zone in cui il territorio di Nicosia è stato diviso per il servizio di spazzamento e di raccolta differenziata, anche per la zona di Villadoro, ma per la frazione però è stato previsto il porta a porta.
L’incontro si è concluso illustrando la campagna di comunicazione che avverrà tramite depliantes e cartellonistica ed attraverso dei progetti che coinvolgeranno soprattutto gli alunni delle scuole elementari, anche attraverso delle gare a chi differenzia maggiormente tra classi o istituti scolastici.
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