Una buona notizia arriva da Roma, il ministro dell’istruzione Stefania Giannini ha firmato il decreto "Al via indagini diagnostiche sui solai di 7mila istituti", per 7394 scuole italiane, di queste 510 sono in Sicilia e 17 nella provincia di Enna. In totale il governo ha stanziato circa 40milioni di euro.
Nicosia fa la parte da leone in provincia aggiudicandosi 11 interventi per un importo di 64.550 euro.
Per individuare gli istituti scolastici che saranno oggetto delle ispezioni, il Miur (Ministero dell’Istruzione) aveva indetto una procedura pubblica per ottenere le candidature da parte degli Enti locali.
Gli Enti che hanno ottenuto il finanziamento hanno tempo per affidare gli incarichi per le indagini diagnostiche fino al 31 gennaio 2016, termine che il decreto ha prorogato rispetto a quello inizialmente previsto per il prossimo 31 dicembre.
Un ottimo lavoro da parte dell'amministrazione comunale di Nicosia che ha partecipato in tempo a questa richiesta e nessuno degli istituti è stato scartato come invece è avvenuto in altri comuni.
Le scuole in cui saranno avviate le indagini diagnostiche sono: scuola media Luigi Pirandello, scuola media Dante Alighieri, I circolo didattico Carmine - plesso Carmine, II circolo didattico San Felice - plesso Filippo Randazzo, II circolo didattico San Felice - plesso largo San Vincenzo, Plesso scolastico II Circolo S. Domenico (denominato San Felice da Nicosia), Scuola dell'infanzia Plesso ex via Giudecca.
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Soddisfatto il sindaco Luigi Bonelli “abbiamo a cuore la sicurezza delle scuole nicosiane, questo è un primo passo che l’amministrazione compie verso l’obiettivo di rendere sicuri i plessi scolastici”.
Questa opportunità era stata segnalata, tra l'altro, all’amministrazione comunale il 2 novembre dal Meet Up Nicosia 5 Stelle. |