A due anni dall’emanazione del regolamento, e nonostante il momento di forte crisi, il piano per l’occupazione messo in campo dall’amministrazione comunale sta già dando i suoi primi frutti importanti.
Grazie ai contributi del Comune destinati alle imprese e ai professionisti con sede legale e operativa a Troina, che incrementano le proprie unità lavorative, sono stati creati 84 nuovi posti di lavoro nelle attività artigianali, commerciali e dei liberi professionisti della città.
Di questi, ben 60 hanno riguardato l’impiego di giovani di età al di sotto i 36 anni, mentre 50 assunzioni sono state effettuate con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Il regolamento comunale per la concessione di contributi alle imprese e ai professionisti che assumono nuovo personale lavorativo – approvato alla fine dello scorso 2013 e emendato definitivamente dal consiglio comunale nel maggio 2014 – prevede infatti l’assegnazione di incentivi finanziari, elargiti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, utilizzando i fondi provenienti dai canoni royalties per la coltivazione di idrocarburi nel territorio troinese.
L’incentivo è stato concesso a tutte le tipologie di contratto di lavoro subordinato: dal contratto a tempo indeterminato a quello determinato, sia full time che part time.
Una disciplina particolare, data la specialità delle assunzioni, è stata poi prevista per le assunzioni con contratto a progetto e per quelle in agricoltura.
Per ogni unità lavorativa assunta, per un massimo di 3 anni consecutivi, sono stati concessi: 3 mila 500 euro annui per contratti di lavoro a tempo indeterminato, 2 mila per quello determinato e mille e 500 per l’apprendistato.
Per le assunzioni con contratto a progetto, è stato concesso – per ogni singola unità lavorativa – un contributo pari al 20% delle retribuzione netta del lavoratore, nel limite massimo di mille euro annui, per 3 anni consecutivi.
Riguardo quelle in agricoltura invece, il finanziamento annuo elargito per ogni singolo lavoratore assunto è di mille 500 euro, da calcolarsi in proporzione al numero di giornate effettivamente svolte e documentate, il cui compenso ammonta a circa 5 euro giornaliere.
Attraverso la procedura a sportello inoltre, le aziende hanno potuto godere dell’agevolazione senza dover aspettare la pubblicazione di complessi bandi, ma rispondendo alle proprie esigenze aziendali e alle prospettive economiche.
“Dopo due anni di intenso lavoro per cercare di dare, nonostante il momento di crisi, un impulso concreto all’economia locale e all’occupazione – dichiarano congiuntamente il sindaco Fabio Venezia e l’assessore allo sviluppo economico Fabio Siciliano - , iniziamo finalmente a raccogliere i primi frutti che ci danno la conferma che siamo sulla strada giusta. L’Ente locale non è più chiamato solo ad erogare servizi, ma anche a costruire un modello di sviluppo del territorio dando una spinta all’economia attraverso la valorizzazione delle proprie risorse e, soprattutto, spendendo bene i sempre più esigui fondi disponibili. Su questo percorso intendiamo concentrare la nostra presente e futura azione amministrativa”. |