Risultati positivi arrivano dalla Regione Siciliana a sostegno delle richieste dell'IRCCS Oasi Maria SS.di Troina, specializzato nel campo delle disabilità intellettive e dell'involuzione cerebrale senile. La giunta regionale che si è riunita giovedì sera ha dato il via libera al riconoscimento parziale delle cosiddette funzioni assistenziali per gli anni 2014 e 2015, risorse che l'istituto vantava nei confronti dell'amministrazione regionale dal 2012, da quando cioè è scaduta l'ultima convenzione triennale.
Da parte dei vertici aziendali dell'Oasi viene manifestata soddisfazione per una rinnovata attenzione della Regione alle esigenze dell'IRCCS Oasi e dei suoi assistiti. “Questo importante risultato è il frutto di interlocutori autorevoli con cui abbiamo e continuiamo a dialogare, relazionandoci e confrontandoci in un impegno comune e costante, per il mantenimento degli apprezzati e oramai conosciuti servizi e standard qualitativi e innovativi sul piano diagnostico, terapeutico, riabilitativo ed educativo. Si esprime inoltre soddisfazione e viva gratitudine per l’impegno e l’interessamento fattivo dell’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, On. Gianluca Miccichè, a seguito anche della sua visita a Troina, mercoledì 25 novembre, manifestando atto di sincera sensibilità nei confronti dell’istituto e per le prestazioni svolte a favore dei disabili".
Un servizio ritenuto essenziale e testimoniato sopratutto dalla forte ed indiscussa mobilitazione popolare, le famiglie degli assistiti, i sindaci delle province di Enna e Messina, quest’ultimi prontamente sensibilizzati dal primo cittadino di Troina, il dottore Fabio Venezia, che ha profuso sempre massimo impegno e vicinanza all’Oasi, e poi la deputazione regionale e nazionale, rispettivamente gli onorevoli Mario Alloro e Maria Greco, i deputati e il presidente della VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari all’ARS, sindacati, associazioni laiche, religiose e di volontariato. Tutti hanno manifestato e continuano a sostenere l'opera fondata e guidata da padre Luigi Ferlauto.
Si auspica adesso una soluzione definitiva del problema, al fine di trovare con altrettanta sollecitudine e disponibilità risposte e azioni concrete su un'altra questione ancora irrisolta, ovvero far rientrare l’IRCCS di Troina nel perimetro del non abbattimento tariffario che spetta agli ospedali che effettuano ricoveri di riabilitazione con “codice 75”, cioè quegli istituti che hanno come specificità la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche, degenerative e gravi, e per i quali la durata del ricovero può estendersi in alcuni casi, così come prevedono le linee guida nazionali, fino ad un anno.
Questo mancato riconoscimento crea mancate attribuzioni finanziarie per tre milioni di euro all'anno. Su questa tematica ci sono state già delle interlocuzioni politiche con il sottosegretario alla Salute, on. De Filippo, mercoledì scorso a Roma assieme al management amministrativo dell'Oasi, che sono stati accompagnati dal deputato nazionale on. Maria Greco. Seguirà un ulteriore incontro giorno 9 dicembre nel capoluogo romano per un confronto e approfondimento tecnico-amministrativo con i funzionari del Ministero della Salute. |
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