Il 30 novembre scadevano i termini per le variazioni al bilancio di previsione 2015 ed il pluriennale 2015-2016-2017, il consiglio comunale è stato convocato in seduta urgente per esaminare, approvare o respingere gli ultimi provvedimenti relativi all’importante strumento contabile.
Un punto riguardava alcune variazioni riguardanti i fondi previsti per il personale per poco più di 5000 euro.
Le variazioni più consistenti invece riguardavano il bilancio di previsione 2015 ed al bilancio pluriennale 2015-2016-2017.
Su questa discussione è salita la tensione dopo la presentazione degli emendamenti da parte della minoranza, sostanzialmente si trattava di spalmare 18000 euro dalla refezione scolastica mai partita, in altri capitoli di spesa. La minoranza chiedeva di prevedere un rimborso forfettario di 5000 euro per la famiglie che hanno anticipato soldi per la mensa scolastica, 3000 euro per le famiglie indigenti con l’acquisto di beni di prima necessità, 1000 euro per incrementare il fondo sulla promozione turistica e 1000 euro da spendere nel 2016 per le celebrazioni in onore del Padre della Misericordia che si festeggia il terzo venerdì di novembre.
Tutti questi emendamenti sono stati respinti dalla maggioranza in consiglio, nonostante gli esponenti d’opposizione abbiano evitato con la loro presenza il rinvio della discussione a causa della mancanza del numero legale, i consiglieri di minoranza lamentano la mancanza di dialogo nonostante i buoni propositi della maggioranza consiliare.
Tra le variazioni approvate 5000 euro vanno alla promozione dell’attività turistica, 44mila euro tra retribuzione ed oneri per il personale in distacco presso la Multiecoplast che si occupa del servizio di igiene urbana per il 2015, mentre per il 2016 ed il 2017 il personale avrà un costo di poco meno di 250mila euro l’anno.
Centomila euro sono stati messi in bilancio per il mutuo acceso con il Credito Sportivo per la manutenzione della tensostruttura dello Stefano La Motta, mutuo che avrà una durata di 15 anni a tasso zero e che prevede una rata di restituzione annuale di 7000 euro.
Passa anche il servizio di allerta telefonica in caso di calamità naturali, proposto dai consiglieri di Cambiamo Nicosia, per un costo annuo di 2100 euro.
Una parte consistente, poco meno di 90mila euro, sono stati previsti per gli interventi sulla viabilità, una cifra vincolata proveniente dai fondi codice strada, che permetterà di ristrutturare qualche arteria viaria comunale. |