Tra le variazioni al bilancio discusse lunedì 30 novembre in consiglio comunale una delle più importanti ed approvate riguarda la ristrutturazione del palazzetto dello sport, meglio conosciuta come tensostruttura, attraverso l’accensione di un mutuo con il Credito Sportivo per 100mila euro.
La tensostruttura è ormai obsoleta, il tendone è bucato in molte parti e lo scorso anno durante il pesante inverno con i forti venti, le nevicate e le piogge, più volte ha subito allagamenti che hanno reso il palazzetto impraticabile con grave nocumento per le società sportive che si allenano e giocano.
Il mutuo è a tasso zero ed avrà una durata di 15 anni, costerà alle casse comunali 7000 euro l’anno, la richiesta partita ad agosto 2015 non era stata in un primo tempo accettata, i progetti dovevano infatti contenere delle misure di efficientamento energetico e per l’obsoleta struttura dello Stefano la Motta questo non era possibile. Successivamente al comune fu comunicato che il bando si estendeva anche alle strutture che non prevedevano l’efficientamento energetico.
Il comune ha effettuato la dichiarazione di accettazione del mutuo, successivamente entro due mesi c’è l’obbligo di presentare il progetto esecutivo al Credito Sportivo, in pratica occorrerà incrementare il progetto presentato a settembre attraverso l’aggiunta del piano di sicurezza e la presentazione di una nuova planimetria, si spera di realizzare e consegnare tutto entro due o tre settimane, seguirà l’accreditamento della somma e l’emissione del bando per la gara di assegnazione dei lavori.
Soddisfatto il consigliere Dario Scinardi che in questi mesi ha seguito da vicino tutta la vicenda e la sua evoluzione: “la struttura serve non solo alle squadre nicosiane che giocano nei diversi campionati di pallavolo, calcio a 5 e basket, ma anche ai tanti bambini che gravitano attorno a questa struttura, sono circa 200.
Spero che questo sia l’ultimo inverno con la struttura ridotta in questo modo, dal prossimo anno avremo un palazzetto efficiente e che non si allagherà diventando impraticabile dopo ogni pioggia.” |