E’ stato recentemente firmato ad Agira presso lo storico palazzo Zuccaro alla presenza di numerosi amministratori locali l’ accordo di programma per la realizzazione del progetto “Contratto di Fiume Dittaino-Gornalunga”.
Il Contratto di Fiume è un protocollo giuridico per la rigenerazione ambientale del bacino idrografico di un corso d'acqua. Secondo la definizione data dal 2º World Water Forum, il Contratto di Fiume permette "di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale"
Il progetto prevede la partecipazione del Comune di Agira (capofila) e dei Comuni di Aidone, Assoro, Castel di Judica, Catenanuova, Enna, Leonforte, Raddusa, Ramacca, Valguarnera Caropepe. Il consorzio di comuni, quale esperto con funzione di tecnico e coordinatore, ha nominato il professore Biagio Pecorino, docente di Economia ed Estimo rurale presso l’università di Catania.
“Il Contratto di Fiume – ha detto il sindaco di Agira On. Maria Greco - è lo strumento più idoneo finalizzato a definire un impegno condiviso da parte di diversi soggetti pubblici e privati, per la riqualificazione ambientale e la rigenerazione socio-economica del bacino idrografico interessato, adesso – prosegue il sindaco Maria Greco – per cogliere le opportunità economiche previste occorre organizzarsi tecnicamente e dopo l’ accordo con volontà perseguire obiettivi comuni per la tutela, la riqualificazione e lo sviluppo socio economico del territorio”
L’incontro, al quale hanno partecipato alcuni esperti del settore tra i quali il direttore del Consorzio di Bonifica di Enna Gaetano Punzi, si è aperto con l’ intervento del prof. Biagio Pecorino il quale ha relazionato le finalità che si prefigge in progetto e le potenzialità della rete creata grazie alla sinegica collaborazione dei comuni. Successivamente sono state rese note le modalità operative che occorre seguire per la realizzazione del progetto.
Dopo la costituzione di una segreteria tecnica, verrà predisposto un questionario da distribuire ad alcune categorie e successivamente è prevista la redazione di un piano d’ Azione per perseguire gli obbiettivi di riqualificazione paesistico-ambientali.
“Il protocollo d’intesa – ha detto l’ assessore all’ agricoltura e attività produttive del comune di Agira Franco Palermo – è di notevole importanza per lo spirito di collaborazione che si crea tra gli enti, il nostro comune è capofila occorre adoperarsi affinchè il protocollo sottoscritto dai vari enti possa calamitare finanziamenti della Comunità Europea e promuovere i progetti che verranno promossi secondo le specifiche peculiarità dei comuni interessati” . |