Sono concordi Sottil e Baiocco a definire la gara vinta per 1-0 con la Leonfortese «la più bella partita del campionato». E se due con la loro esperienza (254 presenze in Serie A per l’allenatore, 222 per il centrocampista), leader in panchina e in campo della squadra più forte del campionato, danno questo giudizio, poco c’è da dire sulla prestazione della Leonfortese: buona, dignitosa ma quasi impotente.
«Sicuramente il Siracusa ha meritato di vincere. – dichiara Gaetano Mirto – Noi siamo entrati in campo compassati e non siamo stati aggressivi come al solito. Poi abbiamo preso un gol ingenuamente. Meglio nel secondo tempo, ma rimanendo in dieci è difficile recuperare». Mirto si esprime poi sulla scelta di fare esordire proprio oggi il giovane Costanzo: «Per un ragazzo giocare con il Siracusa non è più difficile, anzi può mettere in campo aggressività ed entusiasmo. Costanzo il posto se l’è meritato durante tutto l’anno. Oggi nel primo tempo è stato un po’ timido, nel secondo invece è uscito fuori».
Dei giocatori biancoverdi si sono presentati in sala stampa il capitano Calabrese e il portiere Valenti. «Abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato, ci davano pochissimi spazi. – dice Calabrese - Per quanto mi riguarda, ad esempio, ero sempre pressato dalla loro seconda punta che si abbassava a marcarmi. Se poi con una squadra così prendi un gol in quel modo a fine primo tempo diventa tutto più difficile». La mette sul piano della fortuna, invece, Valenti che per spiegare il gol subito non ha altro da dire che: «Siamo stati tanto sfortunati». Parla poi della sua ottima prestazione e del rapporto con compagno di reparto Costanzo: «La più bella parata è stata quella del primo tempo su Baiocco, è sempre un onore giocare con contro calciatori del suo livello. Costanzo? Siamo amici. Io faccio il tifo per lui quando gioca e lo stesso fa lui per me. È un grande portiere, se gioca non è per una questione di under».
Soddisfatti, come si è detto, i protagonisti del Siracusa. «Avevo chiesto alla squadra una grande prestazione, alla Cavese ci avremmo pensato dopo. – dichiara mister Sottil che già pensa alla prossima partita che vale il primato in classifica – Ho avuto una bella risposta, cercavamo un cambio di marcia in trasferta e l’abbiamo trovato». E sul campionato: «È equilibrato e difficile da vincere. Noi però abbiamo un obbiettivo e non ci nascondiamo».
Infine, elogi per la Leonfortese da parte di Baiocco, che l’anno scorso al Comunale perse con l’Akragas: «Buona partita. Non abbiamo sottovalutato l’avversario perchè sapevamo cosa ci aspettava e che ambiente avremmo trovato. La Leonfortese è una squadra solida che ha perso poco fin ora».
Luca Di Leonforte |
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