Protocollata questa mattina la richiesta del Meet Up Nicosia 5 Stelle con la quale chiede al sindaco di Nicosia di sollecitare, con apposita missiva, il Commissario Straordinario dott. Giovanni Corso, quale unico rappresentante pro tempore dell’Ato idrico 5 di Enna e, quindi, quale parte contrattuale della Convenzione di gestione del 19 novembre 2004, ad utilizzare ogni suo potere a tutela degli utenti ed, in particolare, ad attuare le penalità previste dall’art. 37 della Convenzione di gestione ed esperire ogni azione stragiudiziale e giudiziale al fine di far ottenere agli utenti un congruo indennizzo ovvero un risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.
La richiesta deriva dalla crisi idrica che ha colpito la provincia di Enna dall’inizio del mese a causa del guasto del potabilizzatore della diga Ancipa, in questa occasione non fu attivato alcun servizio sostitutivo, tramite autobotti e numerose famiglie rimasero completamente prive di approvvigionamento idrico per diversi giorni ed in alcuni casi anche per oltre una settimana.
Il servizio tornò regolare nella maggior parte del comune nella giornata di domenica 8 novembre 2015, ma con acqua non utilizzabile per fini potabili come da ordinanza sindacale del 9 novembre 2015 revocata successivamente il 13 novembre 2015 quando i livelli di potabilità rientrarono nella normalità.
Il gestore Acquaenna in questi casi d’emergenza doveva provvedere, ma non lo fece, attraverso l’attivazione di un servizio sostitutivo nel periodo di interruzione del normale servizio idrico, così come previsto dalla “Carta dei servizi all’art. 2.2.2 laddove prevede che “...le interruzioni del servizio potranno essere imputabili solo a eventi di forza maggiore e a guasti o manutenzioni necessarie per il corretto funzionamento degli impianti. In questi casi il gestore si impegna a limitare al minimo i tempi dell’interruzione e, comunque, ad attivare servizi sostitutivi di emergenza...”.
Alcuni comuni si stanno attivando in questo senso, il sindaco di Troina e di Pietraperzia hanno già inviato al commissario Giovanni Corso una richiesta in tal senso e lo stesso Meet Up di Valguarnera ha inviato una richiesta di sollecito al sindaco Francesca Draià. |