Fine anno: è tempo di bilanci. Tele Nicosia ha raccontato anche quest’anno le vicende della città dove opera per immagini ed eventi, abbiamo realizzato quasi 300 servizi televisivi, scattato quasi 5000 fotografie, abbiamo tentato di informare e di rendere un servizio completo non solo alla cittadinanza locale, ma anche a chi da fuori, per diversi motivi, continua a voler vivere questa città.
Tantissimi gli eventi, selezionarli diventa uno sforzo enorme, abbiamo voluto ricordare solo quelli che sono rimasti impressi nella memoria di ognuno di noi come i più significativi e caratterizzanti di quest’anno appena concluso.
Il 13 gennaio viene convocato uno dei tanti consigli comunali straordinari, questa volta l’argomento è quello dell’ATO rifiuti, durante l’anno si avrà modo di ritornare su questo argomento in diverse occasioni, in questo consiglio si è discusso di tariffe e delle nuove SRR che entro la fine del 2013 dovranno sostituire i carrozzoni clientelari che hanno creato solo debiti.
Nel novembre 2012 iniziarono i lavori di rifacimento della via fratelli Testa il 4 marzo realizzammo un servizio per capire a che punto fossero giunti i lavori, lamentele da parte dei commercianti e degli abitanti per il cantiere aperto nella centralissima via della città.
Lo stesso giorno un altro consiglio comunale straordinario, questa volta al centro dell’attenzione la questione della costruzione del MUOS di Niscemi oggetto di proteste da parte della popolazione locale e la solidarietà da parte del consiglio nicosiano al sindaco di Niscemi ospite della serata.
Il 12 aprile viene convocato un altro consiglio comunale straordinario questa volta l’argomento riguarda la chiusura del carcere e del tribunale di Nicosia, questioni che saranno al centro dell’attenzione per tutto l’anno e caratterizzeranno il 2013 in città.
Fine aprile diventa il periodo delle emergenze, si comincia da quella dei rifiuti, la mancata raccolta in città della spazzatura diventa un caso di emergenza, il sindaco è costretto a chiudere le scuole, i rifiuti sommergono Nicosia.
A Santa Maria di Gesù per una settimana manca l’illuminazione e l’intera zona piomba nel buio.
Il 28 aprile, il Nicosia calcio retrocede in Prima Categoria, una stagione travagliata iniziata male e finita nel peggiore dei modi, questa retrocessione sarà solo l’inizio di una brutta storia che culminerà nella non iscrizione della squadra nel campionato e la radiazione dai quadri federali dopo ben 47 anni di attività sportiva.
Per fortuna non tutto va male, c’è chi agisce per coloro che stanno peggio è il caso del campetto di calcetto che il Rotary di Nicosia, l’11 maggio, dona alla comunità Emmaus che si occupa di disagio giovanile.
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