Approvata all’unanimità dal consiglio comunale la proposta di delibera per la gestione in forma associata, diretta e unitaria del servizio idrico integrato e della costituzione del sub Ambito Territoriale Ottimale.
“Si tratta di un atto deliberativo, ma non ancora definitivo per il ritorno alla gestione diretta dell’acqua – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia -, dalla quale purtroppo siamo ancora lontani. Sicuramente è un forte messaggio politico, nonchè il primo passo di indirizzo per poter portare a buon fine questa battaglia che si trascina da anni per costi, tariffe e gestione e per la quale daremo il massimo impegno e metteremo in campo tutta la determinazione necessaria”.
Il Comune dunque, si avvalrà della facoltà prevista dall’articolo 5, comma 6, della Legge Regionale n°19 dell’11 agosto 2015 che stabilisce il ritorno alla gestione associata, diretta e unitaria del servizio idrico integrato allorquando nell’Ambito Territoriale Ottimale non si sia completato il servizio di gestione unitaria complessivo e proporrà la costituzione di un sub- ambito territoriale con altri Comuni del disciolto ATO Idrico di Enna che intenderanno condividere questo percorso.
La gestione del nuovo servizio idrico, senza finalità lucrative, e l’eventuale rapporto convenzionale di carattere negoziale dovrà garantire: la gestione unitaria all’interno del sub-ambito sulla base dei criteri di efficienza e economicità, con il vincolo della reciprocità di impegni; livelli e standards di qualità e consumo adeguati all’organizzazione e erogazione dei servizi idrici; unitarietà del regime tariffario in funzione della qualità delle risorse e del servizio fornito; attuazione di un piano finanziario e di un programma di investimenti per l’estensione, la razionalizzazione e la qualificazione dei servizi, privilegiando le azioni finalizzate al risparmio idrico e al riutilizzo delle acque reflue. |