Le forze politiche di minoranza presenti in Consiglio Comunale ( PD, Sicilia Democratica, FI) ritengono necessario e doveroso aprire un dialogo con i cittadini su alcuni importanti temi che riguardano lo sviluppo socio-economico e la rinascita della nostra città, considerato che in questa fase della sua vita politico-amministrativa il sentimento prevalente è l’incertezza per il futuro ed in particolare per quello dei giovani.
Non c’è dubbio che la sfiducia scaturisce anche dall’attuale contesto regionale e nazionale in cui, nonostante i segnali tangibili di ripresa economica, prevale una persistente e considerevole disoccupazione soprattutto giovanile e un forte divario economico e infrastrutturale tra Nord e Sud.
Tutte le componenti sociali e politiche della nostra comunità, però, hanno il dovere di adoperarsi sempre in modo unitario e con grande spirito di servizio per affrontare le problematiche del territorio e ottenere i risultati più alti possibile:
- Strada Nord- Sud – E’ necessario chiedere la convocazione di un tavolo istituzionale e politico di livello regionale e nazionale affinché l’ANAS ottenga le dovute risorse finanziarie per la realizzazione delle strade siciliane e venga rassicurata sulla possibilità di recuperare i crediti vantati nei confronti della Regione Sicilia ( si parla di circa 400 milioni di euro). La Regione a sua volta deve mettere la quota del cofinanziamento per sbloccare e fare partire subito i lavori dei lotti B2 e B5 già appaltati, e rifinanziare con la nuova programmazione comunitaria 2014-20, per l’intera somma (399 milioni di euro), il lotto C1 Nicosia-Leonforte, dopo aver utilizzato gran parte dei finanziamenti precedenti per coprire voci di bilancio della spesa corrente.
- Patto di stabilità interno– Non è vero che se si realizzano le opere pubbliche si deve per forza sforare il patto di stabilità interno del Comune. Bisogna seguire con puntualità e attenzione le vicende finanziarie regionali e nazionali, così come hanno fatto tanti comuni siciliani nel 2015, i quali, pur non aumentando le tasse comunali, hanno chiesto e ottenuto di poter investire diversi milioni di euro senza sforare il patto di stabilità. Ogni finanziamento va visto come una risorsa e non come un cappio per la città.
- Lavori Pubblici – Dopo aver perduto il finanziamento di 400 mila euro finalizzato alla ristrutturazione della Casa Comune del Campanito, occorre: a) portare a termine entro il 2015 i progetti “Accogliere” ( per l’arredo e la messa in funzione della casa di accoglienza dei Cappuccini ) e gli “Orti delle Idee” ( centro socio-culturale nell’ ex macello); b) avviare la procedura per la realizzazione del parcheggio di Santa Maria di Gesù, considerato che i locali dell’ex tribunale possono ospitare ancora gran parte degli uffici comunali, compreso l’ufficio dell’impiego , con un grosso risparmio per il nostro Comune; c) adoperarsi per portare a termine finalmente i lavori della torre campanaria della Cattedrale e del restauro della chiesa di San Vincenzo Ferreri.
- Cimitero – No alla sua privatizzazione. E’ necessario avviare i lavori di ampliamento del Cimitero, considerato bene comune per eccellenza, senza ricorrere all’ affidamento della sua gestione a imprese private, che, per il loro utile provocherebbero solamente un forte aumento dei costi per i cittadini. Serve solo una attenta e puntuale programmazione ed evitare, come sta accadendo in questo periodo, che finiscano i loculi e che si debba ricorrere al prestito delle tombe presenti nelle cappelle private.
PD – Sicilia Democratica- FI |
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