Tanta partecipazione alla presentazione del film-documentario sull’Oasi di Troina e il suo fondatore padre Luigi Ferlauto nonostante la fascia oraria e la giornata scelta per la proiezione. IL film documentario dal titolo “Il Fascino dell’Impossibile”, realizzato e prodotto dal cineasta bresciano Silvano Agosti con musiche di Ennio Morricone, è stato infatti proiettato venerdì scorso nella sala 500 della Cittadella dell’Oasi alle ore 16.00.
Una data e una fascia oraria straordinaria perché legata alla disponibilità e presenza dell’autore del lungometraggio. Il film documentario narra in 60 minuti l’Oasi Maria SS. di Troina, struttura in Sicilia per l’assistenza ai disabili, e poi la storia, per rappresentanza diretta, del suo fondatore e presidente Padre Luigi Orazio Ferlauto.
Una sorta di biografia audiovisiva dove il fondatore dell’opera si racconta e narra con straordinaria lucidità e dignità, la nascita, il cammino dell’Oasi, le sue instancabili volontarie. Un istituto che rappresenta soprattutto in Sicilia, un modello innovativo sotto il profilo della disabilità intellettiva, sia per quanto riguarda l’aspetto diagnostico e terapeutico, sia sotto l’aspetto educativo e della riabilitazione. Alla presentazione anche il sindaco Fabio Venezia, mentre l’evento è stato moderato da padre Silvio Rotondo. Immagini molto forti con lunghi e lenti dettagli sui volti dei bambini ospiti della struttura, che sono diventati attori e co-protagonisti del film. Le immagini erano accompagnate dalle straordinarie musiche del compositore Ennio Morricone e che hanno rafforzato la dimensione emotiva del film.
Nel lungometraggio anche la testimonianza della vice presidente dell’Istituto troinese, Gaetana Ruberto, che ha raccontato il suo approccio all’Oasi assieme alle altre volontarie, e il loro assoluto e profondo impegno sin da quando hanno abbandonato le loro famiglie per dedicarsi interamente all’attività dell’Oasi. Il regista ha spiegato il perché di questa sua opera audiovisiva e dice: “entrando casualmente in contatto con una realtà così complessa e affascinante e col suo fondatore Luigi Orazio Ferlauto, ho pensato di realizzare un film sull’ Oasi, questa realtà nascosta nel cuore della Sicilia a Troina, piccolo centro in provincia di Enna”.
Il regista ha poi risposto alle diverse domande del pubblico che chiedevano chiarimenti e ulteriori impressioni generati dalla visione del film. Padre Ferlauto invece ha detto che quest’opera cinematografica è stata un modo per far vedere e far conoscere ancora meglio che in Sicilia esiste una struttura specializzata che si occupa dei disabili. La proiezione del film, coincideva anche con l’inizio dell’anno sociale dell’Oasi Maria SS., a memoria di quel lontano sei novembre del 1955 quando a Troina iniziò l’avventura dell’istituto, del suo fondatore e delle sue volontarie. |
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