E’ una delle tante opere incompiute in Sicilia, la famigerata strada Nord-Sud o strada dei “Due Mari”, la Santo Stefano-Gela, nelle intenzioni dei progettisti doveva unire la parte su delle sicilia con la parte nord dell’isola, ma questo sogno tale è rimasto e sembra che tale rimarrà anche per il futuro.
Il lotto B che unisce Nicosia a Mistretta, suddiviso in altri sotto-lotti, è stato più volte appaltato ed ha subito negli anni diverse vicissitudini anche giudiziarie che hanno fatto rallentare i lavori di completamento.
Da ultimo anche i continui de-finanziamenti che la Regione Sicilia opera sui fondi destinati alla costruzione della strada, un vero e proprio “nemico casalingo” che di certo non apre spiragli positivi per la realizzazione di questo importante e strategico asse viario.
Da ultimo le vicende giudiziarie legate alla Tecnics, una delle aziende costruttrici, coinvolta nell’inchiesta degli appalti ANAS, da due mesi gli operai del lotto B4 non percepiscono lo stipendio ed hanno inscenato il 9 novembre una protesta, nel cantiere non arrivano gasolio e materiali da costruzione ed i lavori sono fermi.
Le organizzazioni sindacali FILCA CISL e FILLEA CGIL incontreranno martedì prima il sindaco di Mistretta e successivamente il primo cittadino di Nicosia per capire come è possibile a livello istituzionale sbloccare questa grave situazione, non solo per il proseguimento di questa opera pubblica, ma soprattutto per gli operai che rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro. |