Assicurare, nei limiti delle condizioni finanziarie dei tagli operati dalla Regione, il trasporto con doppia corsa il lunedì e il venerdì, valutare l’ipotesi di una corsa aggiuntiva ogni giornata successiva a quelle festive e garantire un servizio dignitoso ogni lunedì mattina, nell’attesa che la Regione Siciliana – a partire da mercoledì 11 novembre prossimo – rinnovi il contratto e approvi il nuovo piano di trasporti presentato dall’Azienda, con l’incremento di nuove corse per le tratte locali.
È questa la proposta avanzata dal sindaco Fabio Venezia al titolare di Isea Viaggi Quinto Ferranti e condivisa all’unanimità dai presenti, nel corso della riunione svoltasi ieri sera nell’aula consiliare del palazzo municipale – appositamente convocata dall’amministrazione comunale e coordinata dal presidente del consiglio comunale Alfio Giachino - per cercare di trovare una soluzione ai costanti e ripetuti disagi dei cittadini che viaggiano da e per Catania e Enna.
All’incontro, cui hanno preso parte numerosi studenti, pendolari e genitori di studenti minorenni, sono intervenuti anche il sindaco di Cerami Michele Pitronaci, il vice presidente del consiglio comunale di Cerami Giacomo Stivala e l’assessore Giuseppe Sarra Fiore in rappresentanza del comune di Capizzi Giuseppe Sarra Fiore, accomunati dalle medesime difficoltà.
“Le problematiche da risolvere – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia – vertono su due livelli: la pessima viabilità che penalizza le zone interne della Sicilia e l’inesistenza di un rapporto di comunicazione tra l’Azienda e l’utenza, che merita attenzione e sensibilità. L’intenzione dell’amministrazione è quella di risolvere concretamente le problematiche dei nostri concittadini, privilegiando il canale della diplomazia e del pacifico confronto. Qualora non dovessimo trovare un positivo riscontro da parte del nostro interlocutore, ci muoveremo diversamente”.
L’accordo proposto dal primo cittadino è stato positivamente accolto da Ferranti che - in un lungo e caldo botta e risposta con gli utenti e gli amministratori presenti - ha spiegato che le difficoltà e i disservizi causati ai passeggeri non sarebbero riconducibili a responsabilità e decisioni operate dall’Azienda, bensì al taglio del 20% sui contributi ai servizi di trasporto operato dall’Assessorato Regionale.
Dello stesso avviso del sindaco anche il presidente del consiglio Alfio Giachino che ha dichiarato: “Non siamo più disposti a tollerare questa situazione, nella quale ravvisiamo una punta di malafede che si manifesta nel far finta di non vedere certe cose. Se dal mese prossimo non si troverà una soluzione, andremo all’Assessorato Regionale ai Trasporti per chiedere di rescindere il contratto con la ditta Isea”.
Il sindaco Venezia ha inoltre avanzato agli amministratori presenti la proposta di sottoscrivere un documento congiunto da presentare alla Regione per esporre le problematiche dei trasporti locali e chiedere di non tagliare le tratte delle comunità montane, nonché di far approdare la vicenda in Parlamento con un’apposita interpellanza.
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