Dal 3 novembre il gestore idrico Acquaenna ha comunicato che a seguito dell’interruzione del trattamento del potabilizzatore Ancipa da parte della Società Siciliacque spa, l’erogazione idrica dell’acquedotto Ancipa Alto e Basso è stata sospesa in per 48 ore, nei comuni di Aidone, Agira, Calascibetta, Cerami, Gagliano C.to, Enna, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Sperlinga, Troina, Valguarnera e Villarosa.
Acquaenna però ricomunica che il problema non è risolto e dal 6 novembre e per le successive 48 ore nei medesimi comuni l’erogazione rimane sospesa.
Una situazione molto vicina a quella che si è presentata in questi giorni a Messina dove due condutture dell’acquedotto di Calatabiano si sono rotte ed un bypass sull’acquedotto dell’Alcantara è malfunzionante lasciando un’intera senza un bene primario come l’acqua da oltre 10 giorni.,
Emergenza idrica anche in provincia di Enna, con scuole chiuse in diversi comuni ed alcuni quartieri di Nicosia senza acqua già da qualche giorno.
Il problema non risiede nella distribuzione dell’acqua, ma nel depuratore dell’Ancipa gestito da Siciliaacque, i filtri di potabilizzazione si sono intasati a causa delle piogge dei giorni scorsi.
Le ultime notizie sono positive, per quanto ha comunicato il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli alle ore 14 l’erogazione dovrebbe riprendere regolarmente anche nelle parti alte della città e più genericamente negli altri comuni della provincia, dettagli in tempo reale, oltre che sul nostro sito, anche nella pagina facebook del sindaco:
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