Prenderà il via il 13 gennaio 2016 la misura “Nuove imprese a tasso zero”, che mette a disposizione 50 milioni di euro a favore di giovani e donne che vogliono avviare imprese innovative sul territorio nazionale.
A renderlo noto è la parlamentare ennese del Pd On. Maria Greco che invita i soggetti che ne hanno i requisiti a promuovere iniziative imprenditoriali utili per lo sviluppo del territorio e per creare nuova occupazione.
“Gli incentivi che bisogna cogliere in tempo – ha detto l’ On Maria Greco - sono rivolti alle imprese costituite in forma di società da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda, costituite in prevalenza da donne o da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ai finanziamenti – prosegue l’ On Greco - possono accedere anche le persone fisiche, a patto che costituiscano una società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni inoltre potranno accedere ai finanziamenti le iniziative rivolte alla: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e servizi; turismo”.
Le agevolazioni rappresentano la versione "rinnovata" della misura Autoimprenditorialità (decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal Ministero dello Sviluppo Ecnomico con la Circolare del 9 ottobre 2015. Saranno considerati di particolare rilevanza i progetti che interessano l’innovazione sociale e le attività turistico-culturali.
Le agevolazioni saranno concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le domande potranno essere inviate a partire dal 13 gennaio 2016 esclusivamente attraverso il sito web di Invitalia – Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015.
Con successiva Circolare del 28 ottobre 2015, il Ministero ha introdotto una rettifica sulle immobilizzazioni materiali e immateriali. Si sottolinea che: non ci sono graduatorie, né click-day, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione, dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia. |