Il 5 novembre del 1715 nacque a Nicosia Filippo Giacomo Amoruso, dopo diversi tentativi entrò in convento nel 1743 e prese il nome di Fra’ Felice, operò a Nicosia e nei dintorni sempre con umiltà, obbedienza e spirito di sacrificio, compiendo opere di carità e diversi prodigi. Morì nel 1787, appena dopo 100 anni dalla sua morte divenne beato ed il 23 ottobre 2005 fu proclamato santo da papa Benedetto XVI.
Quest’anno per i trecento anni dalla nascita dell’umile frate nicosiano, i cappuccini hanno organizzato diversi eventi e per il 5 novembre, giorno della sua nascita hanno organizzato una giornata di festa e preghiera.
Fedeli, amministratori locali, frati cappuccini, la Fraternitas di San Felice, associazione dei bersaglieri, si sono ritrovati alle 17,30 davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli per avviarsi insieme verso la casa natale di San Felice, oggi divenuta un santuario, passando per le vie del centro cittadino, arrivati sul portico un gran numero di persone a stento contenute all’interno della piccola casa e molte rimaste fuori, hanno assistito alla celebrazione eucaristica.
Alle 19 lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio nella centralissima piazza Garibaldi.
A conclusione della serata come si conviene per un compleanno speciale, cinque maestri pasticceri nicosiani hanno realizzato una torta di tre metri, il primo pezzo tagliato dal sindaco di Nicosia Luigi Bonelli insieme a Fra’ Natalino Fiorilla guardiano del convento dei frati cappuccini, ha concluso nel migliore dei modi un anno dedicato ai 300 anni dalla nascita di San Felice, festeggiamenti sobri, senza fronzoli ed orpelli, nel perfetto stile umile dei frati cappuccini. |
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