Convocato per lunedì 9 novembre alle ore 18,30 un importate consiglio comunale con sette punti all’ordine del giorno.
Dopo la lettura e l’approvazione di verbali delle sedute precedenti, si passerà alla discussione dei diversi punti all’ordine del giorno, l’approvazione del Piano Tecnico Economico Finanziario per il 2015 relativo alla gestione dei rifiuti, attraverso la modifica di due delibere consiliari la 17 e la 44 del 2015. Un altro punto riguarda le variazioni al bilancio per l’esercizio finanziario 2015.
Il cuore delle discussioni di questo consiglio comunale sono però i punti successivi, il consiglieri comunali potrebbero approvare un primo deliberato storico per Nicosia riguardante l’inizio di un percorso che porterà alla gestione pubblica dell’acqua. La legge regionale 19/2015 ha previsto un percorso complesso per uscire dalla conduzione dell’attuale gestore idrico Acquaenna, ma ha dato anche 90 giorni di tempo, dalla pubblicazione della legge, ai consigli comunali per deliberare i tal senso. La scadenza del 19 novembre è imminente ed il consiglio comunale di Nicosia si trova davanti ad un bivio di particolare importanza per tornare alla gestione pubblica di un bene primario come l’acqua.
Nei giorni scorsi c’era stata una richiesta per far celebrare il consiglio comunale in forma straordinaria, con gli interventi anche di associazioni o gruppi politici presenti al di fuori del consiglio comunale, richiesta formulata sia dalle opposizioni sia dal consigliere Luciana Spedale, la presidente del consiglio Annarita Consentino ha assicurato che darà la possibilità di effettuare interventi esterni.
Un altro punto importante riguarda la denuclearizzazione del territorio di Nicosia, diverse le richieste provenienti sia dalla maggioranza che dall’opposizione ed anche dal Movimento 5 Stelle di Nicosia con due richieste specifiche che riguardano la presenza sul territorio di scorie nucleari e la modifica dell’ordinanza del sindaco che aveva dichiarato il comune di Nicosia denuclearizzato.
Gli ultimi due punti fanno riferimento a due mozioni presentate dall’opposizione, la prima è tesa a far diminuire il peso dei fitti passivi per le casse comunali, la seconda riguarda la valorizzazione degli immobili comunali.
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