I sette consiglieri d’opposizione Composto, Giacobbe, La Giglia, Li Volsi, Lo Votrico, Mancuso Fuoco e Trovato hanno presentato una mozione tesa a far diminuire i fitti passivi a carico del comune di Nicosia.
Il comune di Nicosia spende annualmente quasi 23.000 euro in affitti per ospitare uffici e servizi utili per l’intera comunità, ricordiamo tra gli altri i terreni per l’elisuperficie di proprietà dell’ANAS che costano circa 900 euro l’anno, un terreno in località San Giovanni che ospita i ripetitori televisivi che costa al comune quasi 1500 euro l’anno, i locali a Villadoro che ospitano la sede della delegazione hanno un costo di oltre 2000 euro mentre l’edificio scolastico per la scuola media della frazione ha un costo annuo di oltre 11.000 euro.
A questi si aggiungono i costi annuali, pari ad oltre 18.000 euro, per ospitare la sede della sezione circoscrizionale del Centro per l’Impiego di Nicosia, coperti però dai comuni di Cerami, Gagliano, Sperlinga e Troina che fanno capo alla circoscrizione di Nicosia e che annualmente versano oltre 21.000 euro.
Su quest’ultimo affitto i consiglieri d’opposizione, firmatari della mozione, hanno trovato una soluzione per annullare questi costi e chiedono l’approvazione della mozione che permetta di non rinnovare il contratto d’affitto presso l’ex hotel Pineta in scadenza il 30 settembre 2016 e conseguentemente di trasferire il Centro dell’Impiego presso i locali dell’ex Tribunale di proprietà del comune di Nicosia, l’introito totale per le casse comunali passerebbe dagli attuali 21.000 euro a quasi 40.000. |
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