L’incontro tenutosi presso l’aula consiliare del comune di Nicosia ha portato ad un primo importante risultato, il consiglio comunale delibererà la volontà di far ritornare la gestione dell’acqua pubblica, Nicosia potrebbe essere il secondo comune della provincia di Enna, dopo Piazza Armerina, ad avviare un percorso per uscire dalla gestione di Acquaenna.
Presente all’incontro, organizzato da MeetUp Nicosia 5 Stelle, l’on Matteo Mangiacavallo, deputato regionale del Movimento 5 Stelle ed estensore dell’attuale legge sulla gestione dell’acqua insieme ai suoi colleghi Giampiero Trizzino e Valentina Palmeri.
La legge purtroppo al momento dell’approvazione in assemblea regionale, rispetto alle intenzioni iniziali, è stata quasi stravolta, il testo iniziale prevedeva la totale gestione pubblica delle risorse idriche siciliane e la riduzione a soli 5 ATO Idrici rispetto ai nove attualmente esistenti. Recentemente tra l’altro la legge è stata anche impugnata dal consiglio dei ministri rilevando dei profili di incostituzionalità, ma attualmente non essendoci ancora il pronunciamento della Consulta la legge regionale è ancora pienamente in vigore.
Il ritorno alla gestione pubblica non sarà immediato e automatico, secondo la legge 19/2015 occorre entro 90 giorni (scadenza 19 novembre) dalla pubblicazione della legge, avvenuta il 22 agosto 2015, che i consigli comunali deliberino la volontà di gestire pubblicamente le risorse idriche, ma questa deliberazione non permetterà l’immediato ritorno alla gestione comunale, il percorso prevede altri passaggi complessi a cui ancora la legge deve dare dei chiarimenti più precisi.
Il confronto in aula è avvenuto in modo molto chiaro e preciso in primo luogo con l’amministrazione comunale di Nicosia, rappresentata in questa occasione oltre che dal sindaco Luigi Bonelli anche dal vice sindaco Anna Maria Gemmellaro che ha studiato a fondo tutte le problematiche e la legge con le sue implicazioni pratiche, ma anche con altri amministratori di altri comuni, Regalbuto, Gagliano, Cerami e Sperlinga. Il presidente del consiglio comunale di Nicosia Annarita Consentino si è impegnata a convocare al più presto il civico consesso per l’approvazione della delibera primo passo fondamentale per tornare alla gestione pubblica dell’acqua.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche i consiglieri comunali d’opposizione presenti in aula Filippo Giacobbe e Santina Lo Votrico che sono d’accordo sulla convocazione immediata del consiglio comunale per approvare quanto prima questo atto d’indirizzo.
Presenti all’incontro i meetup della provincia, Enna, Gagliano, Agira, Calascibetta e Troina interessati ad approfondire il tema e fugare gli ultimi dubbi o perplessità.
|