Durante i lavori del consiglio comunale di Nicosia avvenuti nella serata del 26 ottobre, tra i punti all’ordine del giorno previsti per la discussione in aula, era prevista l’approvazione del conto consuntivo 2014 dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale.
Presenti in aula i tre componeti del consiglio d’amministrazione ed il direttore tecnico dell’azienda, ad illustrare i conti il presidente Daniele Pidone, la gestione del 2014 ha previsto un avanzo d’amministrazione di poco più di 50mila euro, inoltre si è avviata una procedura di transazione per la riduzione dei debiti che gravano sull’azienda.
Al momento del voto però è stata sollevata dal consigliere Santina Lo Votrico un dubbio sul parere rilasciato dai revisori dei conti, secondo lo statuto, l’ASSP doveva procede alla nomina di un altro revisore diverso dai tre del collegio che analizza i conti del comune, il parere potrebbe quindi essere illegittimo.
Il presidente Pidone ha spiegato che ad oggi non si è proceduto alla nomina di un ulteriore revisore per risparmiare sulle spese a carico dell’azienda, la segretaria comunale, Mara Zingale, ha chiarito che la nomina è obbligatoria, il parere del revisore è necessario, ma il precedente parere del collegio dei revisori dei conti è un altro degli atti propedeutici all’approvazione, quindi non è illegittimo, in quanto il consuntivo va approvato in aula dal consiglio comunale.
Si è deciso pertanto di rimandare l’approvazione del consuntivo 2014 dopo la nomina di un ulteriore revisore dei conti e successivamente di ritornare in aula per continuare l’iter che porterà ad approvare il documento contabile. |