La rimodulazione della rete ospedaliera del territorio ASP 4 di Enna con la soppressione di unità operative e specialistiche almeno nel 50% degli ospedali pubblici, ha suscitato forti preoccupazioni ed allarmi in gran parte del territorio della ex provincia di Enna.
Il Comitato Cittadino Pro Chiello di Piazza Armerina ha invitato le istituzioni, le forze politiche, sociali, economiche e culturali della Città ad attivarsi.
L'invito è stato accolto e si sono tenuti degli incontri collettivi tra associazioni, comitati, forze politiche, amministrazione comunale, dalle quali è emersa un'analisi molto più preoccupante dello stato della sanità, che ha indotto a considerare il problema come non esclusivamente locale.
A ciò si è aggiunta la severa censura (da parte di due Ministeri, quello della Salute e quello dell'Economia) del piano di rifunzionalizzazione e rimodulazione della rete ospedaliera siciliana operata dall'Assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
La pesante censura (resa attraverso una nota e notificata alla Regione Siciliana) ha espressamente parlato di inadeguatezza, inefficienza e di rischio per la sicurezza dei pazienti.
A ciò si aggiunge il Piano Aziendale dell' ASP 4 di Enna che non è conforme (ad unanime parere dei promotori della protesta) alla linee tracciate dall'Assessorato e si pone, per la sua gravità, ben oltre la censura dei Ministeri.
Il 20 Ottobre alle ore 19,00 nella Sala delle Luci del Comune di Piazza Armerina, si è tenuta una riunione operativa, da parte dei soggetti che hanno promosso ed aderito alle iniziative, che ha deciso di estendere a tutto il territorio l'azione di protesta che culminerà in una grande manifestazione il 30 Ottobre prossimo.
Al termine della riunione è stato redatto un comunicato congiunto che qui si riporta.
"GIU’ LE MANI DALL’OSPEDALE
FERMIAMO LA FIDELIO E IL SUO STAFF”
L’Amministrazione Comunale, le forze politiche della Città, il Comitato Pro-Chiello, i Presidenti dei Comitati dei Quartieri, le Rappresentanze delle categorie di tutti i settori, i Club Service, i Tour Operator, le Associazioni, le Categorie Commerciali
PRESO ATTO CHE
l’atto aziendale presentato dalla manager dott.ssa Fidelio e dell’intero staff della direzione ASP 4 di Enna, che di fatto determinerà la chiusura nel breve termine degli Ospedali di Leonforte, Piazza Armerina e Nicosia, è palesemente illegittimo in quanto in violazione del decreto 14 gennaio 2015 Regione Sicilia – Assessorato della Salute e, comunque, dannoso per l’intera comunità dell’ex provincia di Enna, nonché dei comuni che usufruiscono dei servizi dell’ASP 4, con grave rischio per la salute e la incolumità dei cittadini,
CHIEDONO
che i vertici della Direzione ASP 4 di Enna vengano rimossi, che l’atto aziendale venga annullato o in via cautelare sospeso;
INVITANO
tutti i Deputati e in primo luogo quelli eletti nella Provincia di Enna, nonché tutti i Sindaci del comprensorio, a farsi portavoce del presente comunicato e
PROCLAMANO
PER GIORNO 30 OTTOBRE ALLE ORE 9:00
una manifestazione di protesta a carattere territoriale che si terrà a Piazza Armerina e invitano i Sindaci, il Clero, i Consigli Comunali, le Forze Sindacali, le Rappresentanze datoriali, le Associazioni di categoria commerciali ed artigianali, le Scuole di ogni ordine e grado e tutti i cittadini a partecipare alla difesa della rete ospedaliera per la TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE dei comuni che usufruiscono dei servizi dell’ ASP 4.
Piazza Armerina, 20 ottobre 2015.
Il Comitato cittadino Pro-Chiello di Piazza Armerina |
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