“Accogliamo con soddisfazione la notizia del commissariamento della federazione provinciale del partito democratico di Enna e la nomina dell’ Onorevole Ernesto Carbone quale reggente della nuova fase che si aprirà a breve. Ringraziamo il segretario nazionale Matteo Renzi e l’intero ufficio di segreteria, per aver accolto le nostre istanze ed esprimiamo apprezzamento, altresì, con riguardo al parere favorevole al commissariamento dato al segretario regionale Raciti”: questo l’incipit del comunicato stampa ufficiale a cui sono stati consegnati gli stati d’animo del coordinamento provinciale area Renzi provincia di Enna alla notizia del commissariamento della federazione provinciale del PD.
Ribadita, nel testo, la necessità di cambiamento e di rinnovamento in un territorio in cui, spesso, la politica viene intesa come mero strumento ad uso e consumo di pochi e vittima di una gestione padronale e personalistica.
Si legge ancora nel documento: “il paradigma di ciò che è stato il PD provinciale sinora è fornito proprio dalle elezioni nel comune capoluogo. Il Segretario provinciale, custode delle regole prima e più di ogni altro, si è candidato senza il simbolo del partito. Dinanzi alle mancate dimissioni, solo il coordinamento provinciale area Renzi ha contestato fortemente l’accaduto, denunciandone l’estrema gravità. […] Abbiamo chiesto, a più riprese, l’azzeramento di tutte le cariche provinciali, in virtù di quanto accaduto. […] Abbiamo sempre denunciato le gravi e reiterate violazioni delle più elementari regole che presiedono alla vita intera del Partito e richiesto il commissariamento della federazione provinciale”.
Di speranza per il futuro e di grande soddisfazione per il risultato raggiunto, le parole che chiudono il comunicato stampa: “noi vogliamo un partito convincente e coinvolgente, che sappia essere moderno, aperto, inclusivo, senza preclusioni e preconcetti di alcun genere, sul modello del PD costruito da Matteo Renzi, e che sappia rinnovare i propri metodi, tornando alla semplicità e serenità del confronto e valorizzando il merito, la competenza, l’attenzione per il territorio. Solo in questo modo il Partito Democratico potrà creare intorno a sé nuovo entusiasmo e fiducia e costruire il proprio futuro, dando una risposta chiara al populismo e all’antipolitica”.
Francesca Tremoglie |
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