L’Ecomuseo Petra D’Asgotto ha organizzato il 17 ottobre presso la chiesa di San Calogero un convegno sulla figura di Marcello Capra il celebre medico nicosiano vissuto nel XVI secolo, in un periodo storico particolarmente fiorente per Nicosia.
L’incontro ha visto una buona partecipazione di pubblico, interessato ad approfondire non solo la figura del celebre medico, ma anche capire il contesto storico e la vita nicosiana del ‘500.
Due i relatori d’eccezione per questo convegno, il primo a prendere la parola è stato l’attuale sindaco di Troina Fabio Venezia, cultore e studioso di storia locale, attraverso un’approfondita analisi dei testi presenti soprattutto nelle biblioteca comunale di Nicosia, ha letto una lunga relazione sulla vita nicosiana del ‘500. La relazione ha focalizzato soprattutto l’ambiente religioso, tra la riforma luterana e la controriforma, un ambiente culturale in cui la Santa Inquisizione aveva un ruolo predominante ed oppressivo. Analizzata la figura di fra’ Cristoforo, un frate che abbracciò le tesi luterane e critiche nei confronti di una chiesa che si era allontanata dai principi del vangelo, fece del proselitismo nella Nicosia cinquecentesca e fu d’ispirazione anche per Marcello Capra che era stato a contatto con il pensiero e la cultura dell’università di Padova.
Il frate finì sul rogo e lo stesso Marcello Capra fu denunciato all’Inquisizione per fortuna senza gravi conseguenze.
La figura del medico Capra è stata approfondita dal dott. Giovanni D’Urso, appassionato di storia locale, dopo un escursus sulla vita e l’organizzazione politica nicosiana del XVI secolo, si è soffermato sulla vita del medico nicosiano, dagli studi all’università di Padova, fino a diventare uno dei medici più conosciuti ed apprezzati in Sicilia, dove operò tra Palermo e Messina fino a diventare il medico personale di Giovanni D’Austria, figlio naturale di Carlo V e comandante della flotta cristiana che sconfisse i turchi a Lepanto nel 1571.
Una figura poco conosciuta ed approfondita in questo interessante convegno, che ha focalizzato e reso più chiaro un intero periodo storico, il XVI secolo, nel quale Nicosia ebbe un proprio rinascimento culturale, ma nel quale fu anche vessata da tasse e gabelle imposte dai potenti dell’epoca per finanziare le loro guerre e che in qualche modo impoverirono il tessuto sociale dell’epoca. |
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